Capolavoro Unione Fincantieri Monfalcone, tris servito all'Union Ripa La Fenadora

18.04.2014 10:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: domenico bertucci
Capolavoro Unione Fincantieri Monfalcone, tris servito all'Union Ripa La Fenadora
© foto di TuttoMercatoWeb.com

L'Unione Fincantieri Monfalcone ritrova la gioia del successo tra le mura amiche dopo quasi tre mesi di attesa (l'ultima vittoria in casa risaliva al 30 gennaio scorso, 1 a 0 al Giorgione), superando nell'inedito turno infrasettimanale pre-pasquale l'Union Ripa La Fenadora con il perentorio risultato di 3 a 1. Dimostrando cuore, carattere ed un'invidiabile tenuta atletica, gli uomini di mister Zoratti hanno dominato, specie nella ripresa, i più quotati avversari (quinta forza del torneo e reduci da tre successi consecutivi conditi da ben 13 marcature), evitando matematicamente la retrocessione diretta e candidandosi prepotentemente per un posto di privilegio nel tabellone dei play-out (anche se brilla ancora, seppur flebilmente, la fiammella di speranza per la salvezza diretta, distante sempre tre lunghezze). È stata una partita divertente, giocata dalle due contedenti senza il ricorso alla pretattica, le quali - alla caccia di punti pesanti per i rispettivi obiettivi di campionato - si sono affrontate sin dalla prime battute di gioco a viso aperto. La prima occasione è di marca monfalconese: al 7' Cussigh intercetta un pallone sulla trequarti ed innesca Bardini, il quale viene efficacemente contrastato dalla tempestiva uscita lontano dai pali del giovanissimo estremo ospite Da Rif. Al 17' l'Unione passa: punizione da posizione defilata di Acampora, a centro area il liberissimo Carli (sontuosa la sua prestazione) ricevuta palla la serve a Lestani, meglio piazzato, che da due passi insacca indisturbato. Al 25' Da Rif rischia di combinare la frittata facendosi rubare ingenuamente palla da Acampora al limite dell'area, tocco ravvicinato di Totò per Bardini che però perde l'attimo propizio permettendo a Da Rif di allontanare la minaccia. L'UFM dà l'impressione di tenere saldamente in mano le redini dell'incontro anche se talvolta gli ospiti, orchestrati dall'esperto Andreolla, non disdegnano qualche scorribanda in area bisiaca. Quando ormai la partita sembra incanalata a favore dei padroni di casa, al 35' il team dell'Alto Veneto perviene al pareggio: l'eroe di Dro Bergamasco perde maldestramente un contrasto con Salvadori sull'out di destra di centrocampo, il terzino neroverde con una precisa verticalizzazione innesca Andreolla il quale supera nello scatto Cudicio e con una botta rasoterra da dentro l'area buca Contento. Tre minuti dopo gli ospiti confezionano una grossissima chance per portarsi addirittura in vantaggio: cross morbido di Andreolla dal fondo a pescare Tomasi smarcato sul palo opposto, controllo e tiro immediato del numero otto sul quale Contento è straordinario nel deviare con prontezza di riflessi in angolo. Al 43' thrilling in area cantierina: sugli sviluppi di un piazzato calciato dal solito Andreolla, si innesca una serie di carambole nella selva di gambe con Antoniol che, ritrovatosi casualmente il pallone sui piedi all'altezza del dischetto, spreca malamente calciando in maniera scoordinata sopra la traversa. Il tempo si chiude con un invitante cross di Dallan dalla destra raccolto di testa a centro area da Bardini con la palla che sorvola di mezzo metro il montante. La ripresa inizia con un cambio tra le fila dei padroni di casa: entra Nardella al posto di Bergamasco. L'Unione parte a razzo ed al 48' va vicinissima al vantaggio con una conclusione di Martincigh scagliata da pochi metri deviata in corner da Da Rif. Al 55' ancora UFM pericolosa: cross basso di Carli, Da Rif in uscita si lascia sfuggire la sfera ma nessun avanti locale riesce ad approfittarne. Una saetta di Lestani parata centralmente da Da Rif (61') è il preludio al nuovo sorpasso degli Azzurri: minuto 66, lancio con il contagiri di oltre quaranta metri di Carli per Acampora il quale, dopo essersi presentato in area, conclude mandando la sfera ad incocciare sull'interno del palo, sul tap-in il più lesto è Bardini che anticipa un avversario e depone in fondo al sacco. Il vantaggio raggiunto con tanta fatica rischia di essere nuovamente vanificato soltanto tre minuti più tardi: punizione battuta da Andreolla dal lato corto dell'area, deviazione volante di Nicoletto da non più di due metri dalla linea bianca ed autentico miracolo di Contento che in tuffo riesce a smanacciare in corner. Ancora La Fenadora vicina alla marcatura sessanta secondi dopo quando il neoentrato Zecchinato strappa la sfera a Cussigh e dal vertice dell'area conclude di prima intenzione sfiorando l'incrocio dei pali. I monfalconesi capiscono che è giunto il momento di chiudere i conti per evitare le recenti atroci beffe ed al 77' realizzano la terza rete che mette in pratica la parola fine sul match. Tutto nasce da una folata offensiva di Acampora che punta l'area venendo contrastato da un difensore, la palla perviene a Martincigh - che segue a ruota - il quale pennella sul palo più lontano per Bardini che al volo esplode un micidiale destro che si infila in rete a fil di palo. Subìto il terzo gol l'Union Ripa si spegne gradualmente, con Carli in giornata di grazia impeccabile nelle chiusure sia di piede sia nel gioco aereo. L'ultima annotazione riguarda l'espulsione a tempo quasi scaduto del veneto Brotto per un'entrataccia su Raffa proprio sotto gli occhi del direttore di gara.