Cavese, a Pozzuoli il primo sorriso esterno

28.09.2014 19:20 di Michele Mastrobuoni Twitter:    vedi letture
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Comincia con un mese di ritardo il campionato della Puteolana e della Cavese. Diversi i motivi della partenza posticipata, e diverse anche le aspirazioni, le speranze delle due compagini, affrontatesi al Conte di Pozzuoli in occasione del quarto turno di campionato. Unico, però, il verdetto odierno, che ha sorriso alla Cavese, vittoriosa per due gol a zero sulla truppa granata. Il terzo kappao consecutivo rimediato dai Diavoli Rossi, la cronaca di una morte annunciata, va preso per quel che è: la logica conseguenza di una settimana frastornata, vissuta con la testa altrove e con pochi allenamenti nelle gambe.

Nonostante questo, è da encomiare la generosità mostrata dai granata nel corso della prima frazione. Pur incapaci di manovrare con organicità, non avendo una chiara idea di gioco a fare da substrato alle proprie iniziative, la Puteolana si mostra in palla per tutta la durata dei primi quarantacinque minuti. Affidandosi ai tentativi dei singoli, i padroni di casa rischiano seriamente di portarsi in vantaggio. L’occasione più clamorosa è quella di Scarlata il quale, al minuto trentotto, lascia partire un missile terra aria che si stampa sulla traversa a Salsano battuto.

La caparbietà mostrata nella prima frazione, lascia poi spazio ad una sorta di arrendevolezza, che la Cavese sfrutta per ergersi sull’avversario. Supportata da una potenza tecnica maggiore, oltre che ad una lucidità mentale instillatale da Agovino, la formazione di Cava de’ Tirreni impiega appena due minuti dalla riprese delle ostilità per spostare a proprio favore l’ago della bilancia. È il quarantasettesimo quando Picascia, al termine di una discesa indisturbata compiuta sull’out mancino, mette un pallone rasoterra in mezzo all’area puteolana. Nessuno interviene, consentendo così a Marzullo, appostato sul vertice destro dell’area piccola, di trafiggere un incolpevole Despucches.

La possibilità per il raddoppio biancoblu si concretizza dopo appena tre minuti, ma a dire no al tentativo di D’Avanzo, giunto alla conclusione dopo uno scambio in velocità orchestrato con De Rosa, è il numero uno dei flegrei, bravissimo ad opporre i suoi guantoni alla botta del numero sette ospite. Despucches nulla può, però, poco dopo la mezz’ora. La Puteolana è ormai sulle gambe, Ausiello ne approfitta e, compiendo uno slalom tra alcuni avversari, scocca una rasoiata a pelo d’erba che, dal limite dell’area, si insacca a fil di palo.

 Lo zero a due fa calare il sipario sulla gara, aprendo però quello sul futuro dei due club. Per la Puteolana, l’era Cimmino e le difficoltà societarie sono ormai un ricordo, stucchevole sarebbe proseguire nel solco del passato. Si apre l’era La Cava; al tecnico ed al suo staff l’onere e l’onore di ricondurre la Puteolana sul giusto binario. Diverso, invece, lo scenario che colora l’orizzione metelliano. La penalizzazione è stata scrollata di dosso, i cinque punti all’attivo lo dicono con fermezza: Agovino ed i suoi si candidano come unica campana in grado di tener testa alle superpotenza della Puglia.

 

PUTEOLANA 0-2 CAVESE

PUTEOLANA (4-3-3): Despucches 6; Carezza 5.5, Russo 5.5 (44’ st Esposito sv), Fiore 5.5, De Gennaro 5; Liberti 5.5, Marzocchi 5 (40’ st Biondi sv), Vacca 5.5 (29’st Manfrellotti sv); Scarlata 6, Simeri 5, Izzo 6. A disp.: Ifregerio, Perrella, Prisco, Carfagno, Anaclerio, Fiorillo. All.: D’Aniello 5.
CAVESE (4-2-3-1): Salsano 6; Capaldo 6, Varchetta 6, Manzo 6, Picascia 6.5; Ausiello 7, Della Corte 6.5; D’Avanzo 6.5 (29’ st Rinaldi sv), Marzullo 7, Palumbo 6.5 (46’ st Petti sv); De Rosa 6 (20’ st De Stefano 6). A disp.: Napoli, Giordano, La Mura, Bocchino, Statella, Severino. All.: Agovino 6.5.
ARBITRO: Gariglio di Pinerolo 6.
RETI: st 2’ Marzullo, st 33’ Ausiello.
NOTE: Spettatori circa 200. Trasferta vietata ai tifosi ospiti per motivi di sicurezza. Ammoniti: Picascia, Liberti, Marzullo, Carezza. Angoli: 10–6. Recupero: st 3’.