Cavese, mister Agovino: "Paghiamo solo noi..."

La vittoria fa tornare un po’ il sereno in casa Cavese dopo il ko di Brindisi, e anche se lassù gli stessi pugliesi e il Bisceglie hanno vinto, i metelliani possono sorridere con il rotondo 2-0 sull’Arzanese. "Innanzi tutto dedico la vittoria alla mia seconda figlia Adele - commenta l’allenatore dei metelliani Massimo Agovino - Comunque sono tre punti importanti. Dico bravi ai ragazzi perché avevamo perso 4 punti e non 3, perché avevamo perso tre punti sul campo e uno a causa della penalizzazione rimediata a inizio settimana: questo succede solo alla Cavese. Il rammarico c’è perché se avessimo avuto quei sei punti che ci sono stati tolti, per noi sarebbe stato un campionato fantastico. La Cavese purtroppo è penalizzata sempre e comunque, mentre altri club non pagano mai niente. Questa è l’Italia…".

La Cavese gioca meglio in casa in questo periodo. "Sembra brutto dirlo, ma non si capisce perché non si riesca più a vincere fuori casa: non ci riusciamo da Manfredonia. La Cavese può vincere molto in trasferta, ha questa potenzialità, ma da quella partita non abbiamo più fatto neanche un punticino. Però voglio pensare che in casa diamo qualcosa in più perché abbiamo un pubblico che ci spinge a dare quel qualcosa in più, anche se a Brindisi ho visto una Cavese che nel primo tempo ha giocato bene, anche se nella ripresa ci eravamo addormentati. Dobbiamo correre, e continuare a fare punti anche a Monopoli".