Celano, per la salvezza ora serve un miracolo

Fonte: il centro
Celano, per la salvezza ora serve un miracolo

Ultimo e a -7 dai play out. Il Celano ha un piede e mezzo in Eccellenza. L’arrivo in panchina di Gianluca Colavitto ha dato la scossa sul piano delle prestazioni, ma non dei risultati: due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro partite. La classifica è compromessa e perla salvezza serve un miracolo sportivo. "Fino a quando la matematica non ci condanna, abbiamo il dovere di credere nella salvezza", dice il tecnico Colavitto. "Mancano sette partite e ci sono 21 punti in palio. Non dobbiamo mollare. Da quando sono arrivato, siamo stati sfortunati e abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato. Anche domenica scorsa, a Termoli, se c’era una squadra che doveva vincere, quella era il Celano. Quando giochi bene e non vinci, il morale scende ed è mio compito ora provare a risollevarlo. Ma devo solo ringraziare questi ragazzi perché mi stanno dando risposte positive. Mi sarebbe piaciuto allenarli dall’inizio della stagione". Colavitto è arrivato quando la situazione era già difficile, ma non è pentito. "Ho accettato al volo di guidare il Celano perché volevo rimettermi in gioco. Non mirassegno perché non siamo spacciati. Dobbiamo crederci fino alla fine". Domenica al Piccone arriva la Jesina: è la prima di sette finali.