Due reti per tempo e la Frattese manda a casa lo Scordia

14.02.2016 19:00 di Vincenzo Piscopo   vedi letture
Due reti per tempo e la Frattese manda a casa lo Scordia

Tredici su tredici. Ormai non ci sono più aggettivi per definire il percorso netto tra le mura amiche della Frattese del Presidente Antonio Nuzzo. Un ruolino di marcia incredibile quello dei nerostellati, che contro il malcapitato Scordia ottengono la tredicesima vittoria in altrettante gare disputate allo Ianniello. La squadra di Liquidato, che nel turno infrasettimanale aveva impattato per due a due sul neutro di Sarno contro il Gragnano, è scesa in campo con la cattiveria agonistica di chi non vuole lasciare più punti per strada. Infatti, i nerostellati hanno disputato una delle migliori partite dell’anno, sbloccando il risultato già al 25’ del primo tempo con Celiento e mettendo in cassaforte la gara dopo soli 2’ con il bomber Fabio Longo, arrivati rispettivamente alla dodicesima e undicesima marcatura stagionale. Una gara, come detto, mai in discussione contro l’ultima della classe, lo Scordia di mister Serafino, giunto in Campania con un atteggiamento difensivo che puntava a chiudere, almeno sulla carta, tutti gli spazi ai temutissimi avanti frattesi. Progetto, quello siciliano, fallito sul nascere. Già al 5’, infatti, è Marotta a colpire una clamorosa traversa su punizione, facendo tornare alla mente gli spettri di Sarno contro il Gragnano. Al quarto d’ora la migliore occasione per gli ospiti con Diop che di testa costringe Rinaldi agli straordinari. Il portiere classe ’96 è bravo a respingere di piede e a guadagnarsi la pagnotta in una domenica tutto sommato per lui molto tranquilla. Al 25’ è Celiento a involarsi sul versante destro e a concludere a rete, trovando la sfortunata deviazione dello stesso Diop. È la rete dell’uno a zero. Passano soli 2’ ed è Longo a raddoppiare con un preciso lob che beffa Pandolfo dal limite dell’area. Si va a riposo sul due a zero, ma con la consapevolezza di aver già chiuso la gara. Neanche il doppio cambio ospite impensierisce i padroni di casa, che anzi fanno tris grazie a Marotta, bravo a concludere col piede debole (almeno in teoria), il destro e a beffare ancora il portiere siciliano. Nel finale è Maggio, subentrato ad uno stoico Longo, a mettere il sigillo ad una partita mai in discussione. Superata quindi la delusione di mercoledì scorso, la Frattese in casa non sbaglia un colpo. Tra sette giorni la trasferta calabrese con la Palmese, in un campionato appassionante e divertente come non mai.

Frattese-Scordia 4-0

Frattese (4-3-3): Rinaldi; Capaldo, Barbato, Della Monica, Acampora; Liccardo (26’ st Buondonno), Costanzo, Vacca; Marotta, Longo (28’ st Maggio), Celiento (33’ st Di Nardo). A disp.: Esposito, Angelillo, Calamaio, Ammaturo, Orientale, Selva. All. Liquidato.

Scordia (5-3-2): Pandolfo; Sardo, Simonetti, Diop, Castiglia, Pascali (5’ st Di Maggio); Gallo (29’ st D’Agostino), Provenzano, Messina (5’ st Ascione); Mascara, Di Maira. A disp.: Cultrera, Liistro, Palmiteri, Pirrotta, Baiata, Mazzamuto. All. Serafino.

Arbitro: Cavallina di Parma.

Marcatori: 25’ pt Celiento, 27’ pt Longo, 22’ st Marotta, 43’ st Maggio

Note: Ammoniti Provenzano, Liccardo, Di Maggio. Spettatori 400 circa.