Gelbison, il diesse Albano: "Vinciamo contro il Vico e saremo salvi"

Dal tre a due sul Marcianise, al tre a zero patito per mano del Real Metapontino. In sette giorni la Gelbison fa e disfa, mostrando due facce. Se la prima era quella spavalda e cinica, la seconda si è mostrata timida, timorosa ed insicura. Un espressione negativa, che ha cagionato una sconfitta pesantissima perché giunta in un momento in cui la Gelbison attraversava uno splendido stato di forma psico-fisica.

Il tre a zero subito dai rossoblu non è però qualcosa di irrimediabile, specie se la squadra di Vallo della Lucania riuscirà a riaversi già dall’impegno di domani, quando al Morra arriverà il Vico Equense. Un match da vincere a tutti i costi, per chiudere così la pratica salvezza con due giornate d’anticipo. È questo il diktat espresso dal direttore sportivo Giuseppe Albano, che fa da ponte tra la sconfitta di domenica scorsa ed il prossimo impegno. “Quella contro il Metapontino è stata una partita strana – afferma il manager della Gelbison -; i nostri avversari sono andati in vantaggio, poi noi abbiamo fallito un’occasionissima con Santonicola. In seguito al due a zero, avremmo potuto accorciare le distanze se avessimo concretizzato il rigore concessoci dal direttore di gara. E’ stata una partita particolare, disputata al cospetto di un avversario molto motivato; non siamo stati brillanti come nelle ultime apparizioni ma, nonostante questo, siamo stati capaci di creare alcune occasioni”.

Albano non nasconde la polvere sotto al tappeto, anzi riconosce palesemente i motivi che hanno condotto i rossoblu alla sconfitta. “C’è stato un calo mentale – dichiara il diesse -, e forse esso è stato dovuto al ricorso presentato dal Marcianise. Noi siamo sereni rispetto alla vicenda ed attendiamo fiduciosi il verdetto della Giustizia Sportiva, ma probabilmente la squadra ha avuto un piccolo contraccolpo psicologico”.

 La via d’uscita c’è, ed Albano la indica senza tanti giri di parole. “Vinciamo contro il Vico e saremo matematicamente salvi, al di là di quello che sarà l’esito del ricorso”. Un percorso facile solo sulla carta, dato che di fronte ci sarà una squadra che, anche in trasferta, è capace di render la vita difficile a chiunque. “Il Vico è una buona squadra – riconosce Albano -, capace di far bene anche lontano da casa. Mi ricorda un po’ il Metapontino, perché anche i vicani hanno una rosa di gran valore ma occupano una posizione di classifica che non rende loro giustizia. Questo testimonia la difficoltà e l’equilibrio che caratterizzano il campionato, e che rendono ogni partita una sfida dall’esito mai scontato”.

Per questi motivi, Albano chiede ai suoi la massima concentrazione. “Non potremo contare sullo squalificato Tedesco, e questa sarà per noi un’assenza di rilievo, ma io mi aspetto comunque una prestazione all’altezza; abbiamo preparato bene l’incontro, e mi auguro di poter vincere contro il Vico che però, dal canto suo, verrà a farci visita in cerca di punti”.

Giovedì potrebbe esser il giorno della festa in casa Gelbison. Gli eventuali tre punti garantirebbero la permanenza in Serie D. Una Serie D affrontata, quest’anno, con un’intelaiatura giovanissima, di cui Albano va fiero. “Dopo aver sfoltito la rosa nel mese di dicembre, ci siamo ritrovati con un gruppo costituito da tantissimi giovani. Ricordo che, nel corso di una partita, avevamo in campo ben otto ragazzi del comprensorio di Vallo della Lucania. Per noi è un bel vanto – ammette Albano – e vogliamo continuare a far in modo che la Gelbison possa attingere dal suo settore giovanile; così facendo, potremmo dar lustro non solo al club, ma a tutto il territorio. La valorizzazione dei giovani è un’attività che richiede il massimo impegno. C’è sempre un immenso lavoro dietro l’approdo di un giovane in prima squadra; siamo orgogliosi di quanto fatto – conclude il dirigente dei rossoblu -, e vogliamo continuare lungo questa strada anche per la prossima stagione”.