Puteolana, Di Marino: “Contro il Bisceglie ultima spiaggia”

16.04.2014 12:30 di  Michele Mastrobuoni  Twitter:    vedi letture
© Foto Michele Mastrobuoni
© Foto Michele Mastrobuoni
© foto di NotiziarioCalcio.com

Ora che l’unica speranza di salvezza della Puteolana è riposta nei play out, non resta che mostrare dignità. Quell’elemento così irrintracciabile nel corso della gara persa contro il Manfredonia, ed invece caratterizzante in maniera profonda l’undici vittorioso a San Giorgio. La perla di Siciliano e il sigillo di Pastore hanno sancito il due a uno in rimonta sulla Mariano Keller, consentendo così ai granata di gonfiare i polmoni in vista del rush finale.

Ora si torna a Pozzuoli, dove giovedì sarà atteso il Bisceglie. Il recentissimo passato fa pensare. Su un versante, la squadra imbambolata e vittima inerme del Manfredonia vittorioso in casa flegrea; sull’altro, gli undici lupi affamati visti all’ombra del Vesuvio, capaci prima di soffrire e poi di mandare al tappeto la Mariano Keller. Una così profonda metamorfosi, computa in appena sette giorni, farebbe supporre l’esistenza di un problema legato al Conte, dove il clima pesantissimo potrebbe forse incidere sulla psiche dei giocatori flegrei. Ipotesi, questa, respinta con vigore dal presidente Di Marino. “Non c’è alcun problema di natura psicologica – sentenzia il numero uno dei Diavoli Rossi -. L’unico inghippo legato al Conte ha carattere tecnico; il nostro campo è sempre in condizioni precarie, e ciò avvantaggia le squadre che vengono da noi per chiudersi e ripartire in contropiede”. Di Marino prosegue, precisando che non si tratta di alibi. “E’ innegabile che la squadra abbia dei limiti, non essendo completa in tutti i reparti. Riconosciamo le nostre problematiche ma, al contempo, ci tengo a dire che criticare le condizioni del Conte, struttura di cui i tifosi sono innamoratissimi e per la quale non nutro alcuna avversità, è un fatto reale”.

Reale è però anche l’esigenza di punti che affligge la Puteolana. “Vincere a San Giorgio ci ha permesso di rimetterci in carreggiata per ambire a una posizione più comoda nella griglia play out, ma quel successo resterà un fatto isolato se non batteremo il Bisceglie”. Nessuna pretesa eccessiva, ma solo la consapevolezza che, in una situazione simile, solo la vittoria potrebbe tenere a galla la Puteolana. “La reazione mostrata contro la Keller dovrà esser confermata domani – afferma Di Marino -. Contro i pugliesi sarà la nostra ultima spiaggia. Abbiamo l’obbligo di vincere, pur sapendo che non sarà di certo semplice, perché il Bisceglie è una buona squadra”.

Una qualità a cui Di Marino guarda con un po’ di tristezza ed invidia. “Quando ci affrontammo all’andata, eravamo a pari punti – ricorda il presidente dei granata -. In seguito, i nerazzurri effettuarono una vera e propria rivoluzione tecnica ed ora si trovano in una posizione di classifica ottimale, di gran lunga migliore della nostra”. Gettare la spugna senza combattere non è però quel che Di Marino vuole dalla sua Puteolana. “Ci attende una partita difficile, ma io aspetto sempre il giorno della riscossa e spero che domani sarà la volta buona”.

Gioia per la permanenza in Serie D o dolore per la retrocessione in Eccellenza. Quale delle due porte si aprirà per la Puteolana, di una cosa si potrà esser certi: quell’uscio verrà varcato in assenza di Dell’Annunziata e Simeoli, dimessisi irrevocabilmente la scorsa settimana. “Quest’anno, più che mai, si è avuta dimostrazione di quanto sia difficile fare calcio nella propria città - afferma Di Marino -. L’addio di Dell’Annunziata e di Simeoli va ad aggiungersi a quello di altri due puteolani veraci quali Ambrosino e Sardo. Sono dispiaciuto per le dimissioni del presidente e del diesse, con i quali si era instaurato un ottimo rapporto, al di là dei risultati e di tutte le voci infondate che sono venute fuori. Mi dispiace perché, tanto Simeoli quanto Dell’Annunziata, hanno fatto enormi sacrifici affinché si potesse creare qualcosa di importante. È difficile esser profeti in patria, più che mai lo è a Pozzuoli”.