Fermana, Destro guarda avanti: "Sconfitta dolorosa all'andata, con l'Agnonese sfida difficile"

22.02.2017 18:13 di Marta Bitti   vedi letture
Fermana, Destro guarda avanti: "Sconfitta dolorosa all'andata, con l'Agnonese sfida difficile"

Monte San Giusto abbiamo fatto una grande partita, come ne abbiamo fatte altre volte. Una prestazione encomiabile da parte di tutti i ragazzi che sono entrati in campo e anche quelli che sono stati in panchina e in tribuna a soffrire”.

Chiaro e deciso come sempre, mister Destro torna solo per un attimo a ricordare la vittoria di domenica contro il Monticelli, e lo fa per applaudire ancora una volta lo straordinario spirito di gruppo che fino ad oltre il 90’ ha animato i suoi canarini.

“La rosa che ho a disposizione, composta da elementi di grande valore tecnico ma prima ancora morale, ha saputo stringere i denti e sopperire bene alle tante assenze – ha proseguito l’allenatore - io non so quante squadre si potrebbero permettere il lusso di rinunciare nel corso di un match così a quattro giocatori che avevano giocato spesso e a due infortunati durante la gara, per un totale di 6 elementi su 11. Rivangare il passato però non mi piace più di tanto: è stata una bella vittoria, ne siamo contenti anche per i nostri tifosi che come noi hanno continuato a crederci e a sostenerci fino al triplice fischio, ma già da oggi dobbiamo dimenticarla e guardare avanti”.

Diverse defezioni potrebbero esserci anche la settimana prossima: giovedì si avrà una diagnosi certa per il ginocchio di Bossa, è risultata composta la frattura al setto nasale di Valentini (che dovrà giocare con una mascherina), l’influenza non dà tregua a Misin ed oggi anche Forò ha accusato qualche malanno di stagione.

“Fare la formazione non è mai difficile con questi ragazzi: sono sempre convinto che se c’è una defezione chi entra farà sicuramente bene. Sono contento perchè proprio questo si è verificato domenica scorsa e spero che continui così nel caso ce ne sia ancora bisogno – ha proseguito Destro - siamo duttili tatticamente e a seconda di ogni avversario vediamo sempre di trovare la soluzione più idonea. La cosa più positiva è che anche chi ha giocato magari meno ogni volta che scende in campo si fa trovare pronto e utile alla causa, sfoderando una grande partita”.

“Non c’è stato nessun cambio di mentalità da quando siamo arrivati al primo posto, lo scorso dicembre – ha proseguito il tecnico - la nostra è sempre la stessa dall’inizio del campionato. Cercare di dare il meglio settimanalmente e di portare a casa la domenica più punti possibili. Viviamo alla giornata, come è giusto che sia. Se ci soffermiamo su altri dati e fattori o guardiamo in casa d’altri o alla graduatoria, per me sbagliamo. Dobbiamo pensare solamente a cercare di trovare settimanalmente gli stimoli giusti per allenarci bene e preparare bene la sfida successiva. D’altra parte la matematica ancora non è definitiva. Tutto può ancora succedere:ci sono ancora dieci partite e 30 punti a disposizione”.

Uno sguardo finale è d’obbligo sull’ostico impegno riservato ai canarini domenica al Recchioni: “Ho ben impressa la gara dell’andata che terminò con una sconfitta dolorosa. Se non avessimo preso gol al 45’ del primo tempo su una ripartenza che poteva benissimo essere arginata con un fallo tattico nella loro metà campo sarebbe stata un’altra partita – ha concluso Destro - però nel calcio, come ho sempre detto, poi quello che conta è sempre il risultato finale. Da lì ci è stato chiaro che avremmo dovuto cambiare atteggiamento mentale ma soprattutto di gruppo, cercando di compattarci al massimo. Quando le cose non vanno bene l’unica medicina che ha un gruppo è quella di rimanere coeso e compatto e cercare tutti insieme di capire gli errori che si compiono e trovare rimedio. L’Agnonese è reduce da una convincente vittoria con una tripletta personale, ha un buon gioco e un bravo allenatore. Sarà una sfida difficile contro una compagine in salute e che non ha niente da perdere”.