Fermana, Misin: "Regaliamo una grande gioia ai tifosi"

11.02.2016 22:30 di Marta Bitti   vedi letture
Fermana, Misin: "Regaliamo una grande gioia ai tifosi"

Autore di una partita tutto cuore e grinta domenica in mediana al fianco di Forò e supportato ai lati dai polmoni di Iotti e dai piedi fatati di Degano, Alex Misin veste per il terzo anno consecutivo la maglia gialloblù ed è per il quarto anno un elemento di assoluta affidabilità per il duo Jaconi - Conti che lo avevano fortemente voluto anche nella precedente esperienza al Montegranaro Calcio (suo il gol a Sassari che trasportò i calzaturieri di Patron Vecchiola in Serie D).

Anche lui, come il compagno di reparto Omiccioli (assente contro l’Avezzano), è un ragazzo di poche parole e molti fatti che nel corso delle varie stagioni trascorse all’ombra del Girfalco con il suo impegno e la sua dedizione ha saputo conquistarsi ben presto la stima di tutto l’ambiente. Volenteroso tutto-fare, nell’arco della scorsa stagione ha subito un infortunio che lo ha tenuto per diversi mesi lontano dai campi di gioco, ma con la solita volontà ed una grande determinazione ha saputo recuperare al 100% ed è tornato più voglioso di prima a offrire il suo prezioso contributo nel centrocampo gialloblù.

La Fermana ha conquistato un’ottima vittoria domenica contro l’Avezzano, disputando una partita di grande intensità e capitalizzando al meglio con Cremona le palle gol create.
"E’ vero, domenica la gara era stata preparata fin nei minimi dettagli e poi in campo siamo riusciti perfettamente a fare tutto ciò che ci eravamo prefissi. Dopo aver ben compreso quali fossero le nostre caratteristiche e il nostro DNA, avevamo impostato l’incontro proprio su quei binari. Il mister ha definito me e Forò due mastini: in realtà giocare al suo fianco dà una grande sicurezza. Filippo è garanzia di grande affidabilità, non molla mai ed è sempre pronto a dare una mano in caso di difficoltà".

Sei arrivato a Fermo tre anni fa: come è il tuo rapporto con l’ambiente canarino, con città, compagni e tifosi? Quali sono i tuoi obiettivi personali e dove può arrivare secondo te questa Fermana?
"A Fermo si sta bene, si può lavorare con serenità. L’importante è dare tutto ogni volta che si scende in campo, onorare la maglia e i colori di questa grande società. Mi sono trovato bene sin da subito con tutti, anche per questo nel corso degli anni il nostro rapporto è sempre proseguito. Per quanto riguarda questa stagione, il mio obiettivo è togliermi con la squadra le soddisfazioni che so che possiamo meritare e regalare una grande gioia a tutti i tifosi e ai dirigenti. Per me spero solo di stare sempre bene fisicamente e di trovare continuità di impiego e di rendimento".

Racconta qualcosa di te: atleta e squadra del cuore? Piatto e film preferito? Passioni oltre il calcio?
"Sono un tifoso del Milan, anche se negli ultimi anni il mio interesse per la Serie A italiana è un po’ scemato, visto anche un livello delle prestazioni offerte non certo straordinario. In squadra mi chiamano Zanetti, ma il mio giocatore di riferimento è Massimo Ambrosini, tra l’altro di Pesaro come me. Da diligente sportivo il mio alimento preferito è la pasta, mentre un film che recentemente mi ha colpito è stato Interstellar. Qualcuno ha invece ironizzato che il mio impegno all’Università di Ancona, dove studio come tecnico di Radiologia, mi togliesse tempo e concentrazione per gli allenamenti: non è affatto vero, anzi, adoro allenarmi e lo faccio sempre con regolarità e il massimo impegno, ben consapevole dell’importanza della maglia che vesto".