Fidelis Andria in paradiso, da Olcese ad Oliveira: con la Cavese arriva la Lega Pro

Petardi contro la panchina ospite. Sospensione di 5' ma nessun ferito
26.04.2015 23:45 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fidelis Andria in paradiso, da Olcese ad Oliveira: con la Cavese arriva la Lega Pro

La Fidelis Andria è risorta come l'araba fenice e dopo due anni fa il grande colpo risalendo dall'Eccellenza alla Serie D e dalla D alla Lega Pro. Una Lega Pro unica come si sa e quindi che vale la terza serie italiana. Un premio agli sforzi societari ed al tecnico Favarin che, nonostante un girone di ritorno in cui si è visto un calo dei suoi rispetto alla galoppata perentoria del girone d'andata, riporta il popolo biancoazzurro dove merita di stare almeno in quanto a calore.
La gara di oggi doveva essere la più dura, quella più congeniale al Taranto per avvicinare l'Andia per il finale di campionato. Ed invece è stata l'apoteosi del torneo dei biancoazzurri che hanno vinto in rimonta contro una volenterosa Cavese che non ha lasciato nulla di intentato. Una vittoria che mette in vetrina un gruppo forte che è andato forse anche al di là di quanto tutti si aspettassero ad inizio stagione. Un gruppo su cui spuntano quei giocatori, come Olcese ed Oliveira, ritenuti quasi un incognita ad inizio stagione ed invece determinati per il successo stagionale. Pensare ad un bomber come Olcese che faticava a trovare squadra lo scorso agosto con tanti club che storcevano il naso per un calciatore ritenuto da qualcuno addirittura rotto e finito. Più di un presidente si è ricreduto e forse da tempo si mangia le mani. 

La gara di oggi era cominciata con lo giusto piglio ma al 13' è la Cavese a passare in vantaggio: Ola sbaglia il retropassaggio per Matera, Della Corte ruba palla e dal limite fa partire una saetta che si spegne alle spalle dell'estremo pugliese. Ola si fa perdonare al 30' quando è lui a sfruttare un errore della retroguardia Blufoncé e gonfiare la rete. Nove minuti più tardi è Olcese a segnere portando sul due uno i biancoazzurri (oggi in tenuta gialla). Al 25' della ripresa gara sospesa per cinque minuti per dei petardi lanciati contro la panchina della Fidelis Andria. Si ricomincia e al minuto 38' è Picascia, che ha spinto tantissimo sull'out mancino per tutta la gara, a superare Cilli dopo aver fatto fuori Picascia. Apppena il tempo di esultare e l'Andria si riporta in vantaggio: Al 39' è Moscelli che di prepotenza segna la rete che varrà il campionato. Si torna in Lega Pro.