Francavilla, Scalese: "Possiamo salvarci. Non sottovaluteremo il Gallipoli"

Salvezza rimandata e permanenza in Serie D da giocarsi negli ultimi 90 minuti della stagione. È l’epilogo di campionato di un Francavilla costretto a vincere, domenica prossima, contro il Gallipoli per salvarsi, senza passare per la lotteria dei playout. Missione compiuta a metà, dunque, dopo il buon pareggio esterno contro la Sarnese. Servirà un grande Francavilla nell’ultimo match casalingo contro il Gallipoli. Una gara che vale un’intera stagione, un traguardo che significherebbe la permanenza in interregionale per il decimo anno di fila, in un periodo di crisi che non ha mancato di colpire il calcio. Quella francavillese continua a essere una bella realtà, costruita con passione e alquanto longeva; una realtà che merita di poter continuare a inseguire i propri sogni e a regalare grandi emozioni sportive in un piccolo centro, abitato da poco più di quattromila anime.

Mister Lazic può sorridere: per il match contro il Gallipoli avrà nuovamente a disposizione Pulci, Digiorgio e Pioggia, in rientro da squalifica. Ci vorrà dunque il miglior Francavilla per vedere al Fittipaldi la festa salvezza dei sinnici che fino all’ultimo l’hanno inseguita con fermezza.

E’ quello che traspare anche dalle parole del portiere sinnico Umberto Scalese, anche a Sarno migliore tra i suoi e che dopo un avvio di esperienza in Basilicata non molto positivo si è rifatto alla grande con buone prestazioni. “Credo che anche a Sarno abbiamo disputato un’ottima gara sul piano difensivo, ci siamo difesi bene e abbiamo cercato qualche ripartenza provando a fare nostro l’intero risultato. Comunque mi sento di dire che si tratta di un pareggio che vale come una vittoria e che ci deve permettere di salvarci”. Domenica il Francavilla ospiterà il Gallipoli, una squadra che sembra aver mollato gli ormeggi nelle ultime gare, sempre perse e anche con passivi abbastanza eloquenti. Ma il portiere scuola Napoli mette subito le mani avanti da chi pensa che il Gallipoli arriverà in riva al Sinni in “vacanza” con un turno di anticipo rispetto alla fine del campionato: “Assolutamente no, questo non avverrà - commenta -, non prenderemo la gara sotto questo aspetto anzi giocheremo come fosse una finale. Poi se saremo più forti vinceremo e dovremo fare di tutto per farlo perchè ci teniamo tantissimo a questo successo”. Il portiere napoletano, in prestito al Francavilla, poi traccia un bilancio di questa esperienza in Basilicata a un turno dal termine, come si diceva cominciata con alti e bassi e poi mostrando grandi doti: “Quella di Francavilla- dice - è statan una bella esperienza, mi ha fatto crescere tanto. Anche il fatto stesso di arrivare all’obbiettivo che è la salvezza che è ad un passo da noi fa crescere forse più di quanto può farti crescere il vincere un campionato. È stato sicuramente un anno difficile per noi ma abbiamo trovato il giusto equilibrio ci siamo parlati tanto tra di noi e questo è stato importante. E sono sicuro che ce la faremo”.