Galasso: "Valuto delle proposte. A Potenza..."

Rocco Galasso, personalità poliedrica nel sociale, nel mondo della cultura e figura sempre molto stimata nel mondo del calcio, anche ai vertici, con un modo sempre nuovo di occuparsi di sport. Sempre con quel gradevole mix di sport, cultura, sociale ed il tutto condito con tanta professionalità, maturata in campionati professionistici e negli ultimi anni a Potenza in serie D. Quella che gli è generalmente riconosciuta dagli appassionati e dalle persone più attente al modo di occuparsi dell’organizzazione societaria, della comunicazione e del marketing, nel quale eccellono le sue notevoli competenze.

Direttore, dopo un’annata brillante alla guida del Potenza attualmente ha deciso di fermarsi?
"No. Ho deciso semplicemente di non continuare a fare calcio nella mia città dove sta nascendo un discorso gestionale nuovo. Interpellato dall’inizio dall’attuale presidente Vertolomo ho deciso di non proseguire nella nuova avventura."

Abbiamo letto qualche giorno le sue velenose dichiarazioni che velatamente facevano riferimento al clima determinatosi in città nel passaggio di consegne tra le due società, all’ abbandono di Notaristefani a cui lei è stato legato. Quanto ha influito questa situazione?
"Abbastanza da farmi prendere questa decisione. Ma per me è capitolo chiuso e si guarda avanti."

Appunto, cosa c’è “davanti” a Rocco Galasso?
"La voglia di fare bene comunque, in qualunque contesto, specie se in quello professionistico, dove gli stimoli, per la mia visione dello sport e della vita, sono certamente più confacenti."

Ha avuto contatti con qualche società?
"Grazie a Dio qualche buon amico in giro ce l’ ho. E spesso, nei nostri contesti, la stima è maggiore “in trasferta” che “in casa”, e non è un luogo comune. Alcune situazioni sono inconciliabili per il mantenimento dei miei impegni lavorativi che mi tengono legato a Potenza lavorativamente, altre proposte sono in valutazione. Dover stare sostanzialmente a Potenza con la mia attività lavorativa mi comporta di non poter accettare un impegno a 360° ma di poter sicuramente gestire attività molto più consone ai miei interessi nel marketing, nel sociale…"

Sappiamo che gode della stima di molti Presidenti e Dirigenti di tante piazze anche blasonate ed ha importanti amicizie nel calcio. C’è da attendersi qualcosa di buono nelle prossime ore?
"Questo non posso dirlo, ma sicuramente voglio augurarmelo. Ma ho pur sempre i miei molteplici interessi extracalcistici che mi sapranno impegnare senza farmi sentire minimamente la mancanza di alcune routine."

In realtà non è proprio disoccupato. Sta seguendo come sempre l’Equipe Salerno Soccer, la compagine di calciatori professionisti senza contratto.
"Si certo. E’ una realtà che ho visto nascere e non manco di seguire anno dopo anno. Una bella realtà condivisa con gli amici carissimi. Gigi Cuomo, il Presidente è stato con me a Potenza ed è un amico vero, Peppe Pisani , il mister, è una persona straordinaria. Poi tanti talenti e tanti professionisti di categorie superiori. Con loro è molto bello condividere un fase impegnativa e delicata per le loro reali necessità di trovare un contratto. Per loro è davvero importante trovare squadra, per i sacrifici fatti e perché magari hanno una famiglia da mantenere. Io con il calcio non ho mai guadagnato alcuna cosa. Forse ci ho rimesso...".