Gavorrano, mister Nofri: "Vincere era la cosa più importante"

23.02.2015 21:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Gavorrano, mister Nofri: "Vincere era la cosa più importante"

Servivano tre punti e i tre punti sono arrivati. Zizzari e compagni hanno mantenuto le promesse della vigilia. Superare lo Spoleto, salire in classifica e dare continuità ai propri risultati. In un colpo solo, la formazione maremmana, si riscopre vincente e con la possibilità di allungare la striscia positiva, anche se domenica si dovrà confronterà con un avversario scomodo come il Rieti.

Intanto, la squadra si gode il meritato frutto del suo impegno. Perché di questo si è trattato. I ragazzi di coach Nofri hanno corso come matti per tutta la durata della partita, nonostante il campo fosse pesante per la pioggia caduta nella notte. Nessuno dei minerari si è tirato indietro o ha giocato al risparmio. Proprio come piace al tecnico dei rossoblu. Tutti avanti, quando c'è da attaccare. Tutti indietro quando c'è da difendere. E' su queste basi che gli undici di Gavorrano hanno costruito il successo nei confronti della formazione umbra, che è riuscita a rendersi pericolosa, solo una volta. Quando i padroni di casa, si sono fermati per un attimo a riprendere fiato.

“Vincere la partita era la cosa più importante” ha commentato mister Nofri al termine della gara. “Li abbiamo agganciati in classifica. La prestazione è stata buona. Per lunghi tratti abbiamo interpretato bene la partita. Siamo stati aggressivi. siamo stati corti e abbiamo legittimato il vantaggio del primo tempo con quattro o cinque occasioni nitide. Abbiamo mantenuto una impostazione sempre aggressiva. Questa è l'arma per salvarci il prima possibile. I calci da fermo diventano indispensabili per sbloccare le partite. In settimana lavoriamo parecchio anche su questa caratteristica. Non dimentichiamo però che mancano ancora undici partite alla fine e ad oggi saremmo salvi solo per la distanza dalla parte bassa della classifica. Ora, ci aspettano tre partite difficili. Prima dobbiamo andare a Rieti, poi avremo due partite casalinghe consecutive con Massese e Foligno. Tutte squadre di alta classifica e quindi c'è da stare poco tranquilli. Bisogna capire che c'è ancora da lavorare. C'è da capire che le vittorie bisogna sudarcele e conquistarle con grande attenzione e sacrificio altrimenti diventiamo come gli altri”.

Soddisfatto anche Stefano Rubechini. E' grazie alla sua doppia realizzazione che il Gavorrano porta a casa i tre punti della giornata. “Siamo contenti, perché avevamo bisogno di una iniezione di fiducia. Noi andiamo Rieti per giocarcela. Sappiamo le potenzialità di questo gruppo. Con la voglia e l'aggressività, lo abbiamo visto in queste ultime due partite possiamo giocarcela con tutti” Rubechini racconta anche le due reti: “Il primo goal di testa, ho fatto un movimento che il mister mi aveva chiesto. Andare verso il portiere e poi staccarmi. E' arrivata la palla e sono stato fortunato a indirizzarla bene. In occasione del secondo goal è stato bravo Tranchitella nell'uno due. Io ho solo travato l'angolo opposto per metterla dentro”.