Gavorrano, patron Balloni: "Indignati per il trattamento ricevuto dal Siena"

04.05.2015 13:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Gavorrano, patron Balloni: "Indignati per il trattamento ricevuto dal Siena"
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Pazzo e imprevedibile Gavorrano. Ma si sapeva. Questa per i maremmani è stata una stagione fatta di alti e bassi. Capaci di esaltarsi nei momenti più difficili e bravi a giocare alla pari, se non meglio, con le formazioni più blasonate, quanto di perdersi nei confronti più facili. Ma i rossoblu si ritrovano come squadra e gruppo, nel momento e nella partita più difficile della stagione, andando a cogliere un meritato pareggio in casa della capolista Robur Siena.

Un risultato che alla fine sta un po' stretto ai minerari, che dopo essere passati in vantaggio erano ad un passo dalla storica impresa, giocando in una bolgia infernale come lo stadio “Franchi” e davanti a oltre settemila tifosi senesi, che non aspettavano altro di festeggiare la promozione in Lega Pro sugli spalti e in Piazza del Campo. Ma la cosa più importante che va oltre alla prestazione e alla generosità mostrata in campo dai ragazzi di mister Nofri è stato conquistare il famoso punto, una volte per tutte, che mancava a suggellare la matematica salvezza nella categoria.

Lavoro straordinario anche per il medico della società Tommaso Balestracci che ha dovuto soccorre Sciannamè che rimaneva ferito all'arcata sopraciliare durante un fase di gioco, suturata con dodici punti. Il giocatore dopo essere stato sottoposto alla tac ha passato una notte tranquilla e ora sta bene.

“Siamo indignati - commenta il presidente Balloni - con la società del Siena per come si è comportata nei nostri confronti e nei confronti dei nostri tifosi. Quando hanno giocato a Gavorrano sono stati accontentati in tutto e per tutto. Al contrario invece ci hanno tolto tutti gli accrediti e hanno provato a metterci in difficoltà fino all'ultimo”.

Il direttore generale Vetrini commenta invece il dopo partita: "Abbiamo giocato onestamente la nostra partita come abbiamo fatto per tutto il campionato. Tutto questo accanimento nei nostri confronti da parte dei tifosi del Siena, sinceramente non l'ho capito. Se volevano sfogare la loro rabbia per la mancata promozione, dovevano farlo verso la loro squadra che non è riuscita a battere il Gavorrano. Ci hanno mancato di rispetto. Il nostro comportamento è diverso dentro e fuori dal campo”.

Per la cronaca il commissario di campo non ha assistito a quello che è successo nel dopo partita, perché aveva lasciato il “Franchi” subito alla fine della partita.

“La squadra si è meritata il pareggio", spiega mister Nofri. "Se l'arbitro avesse concesso il calcio di rigore su Procacci, il risultato sarebbe stato diverso. Anche se nel primo tempo loro ci hanno messo in difficoltà con un atteggiamento molto aggressivo. Hanno sfruttato quelle che sono le loro qualità. Nel finale di primo tempo, siamo stati bravi anche noi. Merito della squadra che ha avuto un atteggiamento importante. Le qualità ce l'abbiamo. In svantaggio siamo stati bravi a tenere viva la partita e non mollare”.

Parlando di Tarantino autore di una doppietta e sceso in campo al posto di Zizzari fermato nel riscaldamento pre partita, mister Nofri ne esalta le qualità: “Tarantino è un giocatore che ha grandi qualità. E' normale che in una partita importante come quella di Siena si sia esaltato e ha trovato la partita giusta per lui. E' stato bravo anche in fase difensiva e di copertura uscendo stremato dal campo. Come l'inserimento di Lombardi, che ha attaccato negli spazi liberi e ha creato con la sua rapidità diversi problemi alla retroguardia del Siena.

“Mi dispiace che non ho potuto dare quello che potevo dare per tutta la stagione”, spiega Nazzareno Tarantino autore di una doppietta nella partita di Siena. "E' una piccola soddisfazione a livello personale. I problemi della squadra sono stati anche i problemi dei singoli e ne abbiamo risentito tutti. A Siena ho giocato nel mio ruolo ideale a destra dove mi trovo molto bene. Sono contento per me e per la squadra. Aspettavo una giornata come questa da tanto tempo. A livello personale e di squadra abbiamo patito per tutto l'anno. Volevo dare e potevo dare molto di più, ma quando parti per vincere il campionato e ti ritrovi in fondo alla classifica le cose cambiano. Noi non abbiamo avuto mai paura di nessuno. Ci siamo ritrovati in fondo per tanti piccoli problemi e per sfortuna, che ci siamo portati dietro. A Gavorrano lavori bene, senza pressioni. La società è seria e l'ambiente è sano. Ci tenevamo a fare una partita importante in uno stadio importante davanti ad una grande cornice di pubblico e ci siamo riusciti”.