Gela, il presidente Mendola conferma le proprie intenzioni. E attacca l'ex gestione societaria

17.10.2017 20:00 di Davide La Rocca   vedi letture
Fonte: tensivamente.it
Gela, il presidente Mendola conferma le proprie intenzioni. E attacca l'ex gestione societaria

Resta ancora ferma la volontà dei Mendola di mollare la Società biancoazzurra. Il presidente Angelo Mendola, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio al "Vincenzo Presti", ha ribadito con forza la propria posizione, stigmatizzando quanto accaduto ieri tra il fratello Emanuele ed il vicesindaco Simone Siciliano, addebitandolo ai momenti di tensione che si sono accentuati tra proprietà del Gela ed amministrazione. Motivo del contendere la mancata assegnazione della gestione dello stadio, così come, a detta del presidente, era stato promesso questa estate. "Ricordo al vice-sindaco che ci accusa di non essere in grado di onorare la gestione della Società, che lo scorso anno abbiamo salvato il titolo, e quest'anno abbiamo raddoppiato i nostri sforzi rilevando il 100% delle quote. Abbiamo più volte chiesto che venisse onorato l'impegno per la gestione dello stadio che versa in condizioni pietose, ma non abbiamo mai ricevuto risposta, nonostante l'inoltro di numerose PEC. Non chiediamo soldi all'amministrazione, vogliamo soltanto portare avanti serenamente il nostro progetto a lungo termine. Sono profondamente addolorato per quello che è successo ieri, ci sono due versioni contrastanti, tuttavia sono ancora convinto che la verità sarà dimostrata nelle sedi opportune - ha dichiarato il presidente dimissionario Mendola, che ha pure parlato di crediti inesistenti e di un presunto ammanco di 140.000 euro nel bilancio della gestione scorsa, riconducibili ad una presunta sponsorizzazione della Tekra. Dimissioni confermate, quindi, seppure nel corso della conferenza stampa Mendola abbia poi aperto un piccolo spiraglio, aspettando una risposta dal Palazzo di Città entro le prossime 24/48 ore.
Presenti alla conferenza anche il direttore generale del sodalizio biancoazzurro, Croci Caiola ed il consigliere comunale Antonio Torrenti che ha tuonato contro l'amministrazione rea di non aver vigilato sulle cosiddette somme delle royalties versate dall'Eni. A detta del consigliere comunale parte di queste somme sono state dirottate al comune di Troina per finanziare gli ammodernamenti di alcune strutture sportive. Ad ogni modo Torrenti cercherà di fare da mediatore in questa vicenda per riavvicinare le parti in causa. 
Intanto giocatori e staff tecnico, brancolano nel buio. Non sanno ancora se tornare ad allenarsi regolarmente e, soprattutto, se domenica prossima potranno recarsi a Palmi per affrontare la Palmese.
Al termine della conferenza stampa il presidente Mendola ha invitato i presenti a visitare gli spazi del Vincenzo Presti, per constatare visivamente le condizioni precarie in cui versa l'impianto sportivo di via Niscemi.