Il Cuneo esce di scena dalla poule scudetto, Padova vincente ma condannato ad uscire

Fonte: ac cuneo
Il Cuneo esce di scena dalla poule scudetto, Padova vincente ma condannato ad uscire

Si conclude allo stadio “Euganeo” di Padova l’avventura del Cuneo nella Poule Scudetto. I biancorossi di Salvatore Iacolino, infatti, perdono di fronte ai Biancoscudati padroni di casa, pur non demeritando, non quanto reciti il risultato finale almeno. Il risultato di Padova, tuttavia, risulta amaro per entrambe le contendenti perché, nonostante la vittoria i padroni di casa non conquistano la qualificazione alle semifinali in programma a Macerata settimana prossima. Colpa della Coppa Disciplina che arride al Castiglione nel Triangolare 1 e a Maceratese e Siena nel Triangolare 2. I cuneesi scendono in campo con l’atteggiamento giusto e dopo 12’ bussano alla porta difesa da Petkovic con Gianluca Soragna, il cui destro è centrale e di facile lettura per il portiere locale. Sul fronte di gioco opposto un lungo lancio dalle retrovie pesca Zubin in posizione regolare, il centravanti aggancia la sfera e immediatamente la calcia gonfiando esclusivamente l’esterno della rete. La sfida è combattuta e divertente tant’è che al 22’ Soragna appoggia un tiro dalla bandierina nel mezzo dell’area, laddove Giorgio Conrotto arriva come un pendolino, ma l’ex di turno Sentinelli sventa rifugiandosi in angolo. I biancorossi ci provano ancora sul binario mancino con Alex Ferrero la cui offensiva non trova giusta ricompensa. E’ il 27’, invece, quando un errore in fase di impostazione consente a Cunico d’involarsi all’indirizzo della porta avversaria per poi appoggiare sul palo opposto in favore di Zubin, in sospetta posizione irregolare: il tap in, per quanto viziato dal fuorigioco, in ogni caso, vale il vantaggio padovano. Poco dopo Ilari, inventa una conclusone che s’infrange sul palo esterno. I cuneesi si ricompongono e al 39’ rispondono con Gabriele Quitadamo il cui cross pesca in area di rigore Soragna che incorna senza però preoccupare troppo il portiere avversario. Azione similare a quella che alcuni istanti più tardi imbastisce Ferrero, il cui suggerimento nel mezzo è calibrato per la testa di França che impatta la sfera con la testa mancando di un nulla l’incrocio dei pali. Nella ripresa il Padova accelera e all’8’ si propone con Ilari, la cui conclusione manca di un nulla il bersaglio maggiore. Alcuni istanti più tardi lo imita il neo entrato Amirante, ex Lavagnese, ma la sua staffilata difetta di precisione. La replica ospite è affidata a França, sfortunato nel calciare dal limite senza la necessaria coordinazione. Alla mezz’ora Zubin coglie la traversa con una volée da buona posizione. Poco dopo la mezz’ora, invece, Zubin recupera un pallone in mezzo al campo, parte in velocità sulla corsia mancina, crossa nel mezzo per l’inserimento di Amirante, il cui sinistro in corsa chiude anzitempo le ostilità. I biancorossi del capoluogo della provincia Granda torneranno ad allenarsi martedì pomeriggio.

Biacoscudati Padova-Cuneo 2-0

BIANCOSCUDATI PADOVA (4-4-2): Petkovic; Bortot, Sentinelli, Niccolini, Salvadori; Ilari, Fenati (17’st Mazzocco), Nichele, Petrilli (7’st Amirante); Zubin, Cunico (30’st Segato). A disposizione: Cicioni, Thomassen, Busetto, Degrassi, Lanzotti, Pittarello. All.: Carmine Parlato.
CUNEO (4-4-2): Cammarota; Quitadamo (37’st Begolo), Carretto, Conrotto, Ferrero; Sillano (10’st Lodi), Barale, Cecchi, Corteggiano (16’st Garin); França, Soragna. A disposizione: Dovico, Menon, Alasia, Romano, Cerutti, Saba. All.: Salvatore Iacolino.
ARBITRO: Alex Cavallina di Parma.
RETI: pt 27’ Zubin, st 35’ Amirante.
NOTE: terreno di gioco in perfette condizioni. Ammonito: Sentinelli (P). Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’, st 3’.