Il Taranto si sbarazza del Potenza

Il Taranto, con una prestazione gagliarda, sconfigge il Potenza con un secco 2-0 e si aggiudica la finale Play Off del girone H di Serie D accedendo così alla fase nazionale che prenderà il via domenica prossima contro il Rende. La formazione di Cazzarò nel primo tempo ha gestito con ordine la gara rendendosi pericolosa in varie circostanze sino al minuto quarantatrè quando è rimasta in inferiorità numerica per via di una grossa ingenuità del difensore Marino, espulso per una gomitata inflitta a Cecconi. Il Taranto ha saputo tenere il campo con autorità e con intelligenza anche nella ripresa, pur giocando in dieci contro undici, ed è riuscito a conquistare un meritato successo con due marcature: prima Genchi ha portato avanti i suoi trasformando un calcio di rigore concesso per fallo su Gabrielloni e poi Ibojo sugli sviluppi del quarto corner per i locali. Il tempo per gioire è poco poiché alle porte c’è già la fase nazionale che porterà alle fasi finali dei play off che, viste le vicissitudini di molte società di lega Pro, potrebbero concretamente aprire le porte della terza serie.

La partita vive una lunga fase di studio in avvio con le due squadre attente a non subire pericolosi affondi degli avversari. La prima conclusione degna di nota si registra al minuto numero diciotto quando il tarantino Vaccaro ruba palla a Cecconi, avanza e calcia dal limite un tiro piuttosto debole che termina di poco oltre il palo alla destra di Patania. Cerca di premere sull'acceleratore la squadra ionica che al ventunesimo costruisce una buona opportunità: su un traversone di Genchi la palla termina sui piedi di Gabrielloni che costringe al difficile intervento il portiere Patania.  Gli animi si surriscaldano in campo in seguito ad una serie di interventi ai limiti del regolamento da entrambe le parti: al ventiseiesimo ne fa le spese l'allenatore del Potenza Giacomarro, espulso dall'arbitro per proteste tra i sonori fischi dello “Iacovone”. Passano due minuti ed il Taranto potrebbe passare: perfetta verticalizzazione di Ciarcià che lancia Porcino il cui cross al centro è un assist per Genchi che ,ben appostato, calcia clamorosamente alto dai sette metri. Un minuto dopo è Ibojo a mettere paura ai lucani con un tiro da trentacinque metri che, deviato da Schettino, costringe Patania ad un intervento plastico. Al trentatreesimo l’unica occasione per il Potenza, con un tiro dal limite di Cianni su cui Mirarco si supera alzando la palla sopra la traversa. Sul fronte opposto, intervento dubbio in area di rigore potentina, dove Genchi viene atterrato da Schettino tra le proteste del pubblico di casa e dei calciatori ionici che reclamano il rigore. L'arbitro, però, lascia proseguire e fa cenno all'attaccante tarantino di rialzarsi. Al quarantatreesimo il Taranto resta in dieci uomini per l'espulsione del difensore Marino per una gomitata rifilata all'attaccante ospite Cecconi. Nei quattro minuti di recupero concessi nel primo tempo non si registrano occasioni da rete ed il direttore di gara esce dal terreno di gioco  sotto i fischi dei supporters locali.

Con il Taranto in inferiorità numerica, Cazzarò ridisegna la squadra e nell'intervallo inserisce Prosperi al posto di Gaeta. Al primo minuto sfiora il vantaggio la formazione di casa con una violenta conclusione dal limite di Genchi che esalta i riflessi di Patania, bravissimo in tuffo ad alzare sopra la traversa e deviare in angolo. All'undicesimo il Taranto guadagna un calcio di rigore: su un preciso traversone di Ciarcià, Schettino atterra vistosamente Gabrielloni. Questa volta l'arbitro non ha dubbi e concede il penalty, ammonendo il difensore lucano. Dal dischetto il bomber Genchi non sbaglia, spiazza Patania e porta avanti il Taranto facendo esplodere di gioia lo “Iacovone. Due minuti più tardi i lucani sfiorano il pareggio con una pericolosa conclusione dalla lunga distanza di Disenso che colpisce la parte superiore della traversa prima di terminare fuori. Alla mezzora esatta, sugli sviluppi del quarto tiro dalla bandierina battuto da Vaccaro, Ibojo colpisce di testa non lasciando scampo a Patania e portando il Taranto sul 2-0. Il finale di gara è tutto di marca ospite: al trentacinquesimo un diagonale velenoso di Catanese costringe Mirarco a respingere. Sulla ribattuta è pronto Barillari, sul cui tiro è ancora bravissimo a bloccare l'estremo difensore tarantino. Dall'altra parte Ciarcià imbecca Genchi, che controlla, avanza, evita due difensori e a due passi da Patania conclude incredibilmente al lato. Al trentasettesimo di nuovo Potenza pericoloso con un tiro dalla distanza di Viola che esalta Mirarco, bravissimo a distendersi e respingere in volo. Nei minuti di recupero la squadra lucana tenta di siglare almeno il gol della bandiera ma la difesa ionica non si fa sorprendere. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio dell'arbitro che consente al Taranto di accedere alle fasi nazionali dei Play-Off, al via domenica prossima allo “Iacovone”.

                                                                                                                                                                             

Taranto-Potenza 2-0

Taranto (3-4-3): Mirarco 7; Ibojo 7, Marino 4, Pambianchi 6; Cicerelli 6,5, Vaccaro 5,5, Ciarcià 6,5, Porcino 6; Gaeta (1' st Prosperi 6,5), Genchi 7 (41' st Giglio s.v.), Gabrielloni  6,5 (38' st Colantoni s.v.). A disp.: Borra, Russo, La Gioia, Bottiglione, D'Avanzo, Mignogna. All.: Michele Cazzarò 6,5.
Potenza (3-5-2): Patania 6; Lolaico 6 (21' st Caraccio 5), Sicignano 6, Schettino 4,5 (38' st Posillipo 5); Basso 5, Viola 6, Cianni 6,5, Catanese 5,5, R. Vaccaro 6; Di Senso 6, Cecconi  5 (29' st Barillari 5). A disp.: Napoli, Akuku, Amendola, Lauria, Pellegrino, Zaccagnino. All.: Domenico Giacomarro 4,5.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido 5,5
Assistenti: Michele Pizzi di Termoli – Fernando Cantafio di Lamezia Terme.
Reti: st 13' Genchi su rigore, 30' st Ibojo.
Note: Spettatori circa 9000 di cui 710 provenienti da Potenza. Espulsi: l'allenatore Giacomarro al 26' del primo tempo per proteste e Marino, al 43' della stessa frazione, per gioco scorretto. Ammoniti: Gabrielloni; Schettino, Genchi, S. Vaccaro, Posillipo. Corner: 4-1. Recupero: pt 4', st 4'.