Il tecnico Baratto: "Turris? Si aspettava solo un pretesto per farmi fuori"

29.09.2016 17:00 di  Ermanno Marino   vedi letture
Il tecnico Baratto: "Turris? Si aspettava solo un pretesto per farmi fuori"

Non si capacita dell'esonero il tecnico Giovanni Baratto. La Turris l'ha liquidato dopo la sconfitta di ieri in Coppa Italia di Serie D in casa della Nocerina. Intervistato dai colleghi di TuttoTurris.com, ecco il commento di Baratto al suo esonero: "Sono senza parole, stavamo rispettando i pronostici. Ieri sicuramente abbiamo sbagliato gara. Dovevamo fare turnover necessariamente, poi in ogni caso si può sbagliare una gara soprattutto se è di Coppa Italia perché la società mi ha riconfermato per vincere il campionato. Diciamola tutta, l’esonero non è figlio della sconfitta di ieri. Per rispetto della Turris, preferisco non fare polemica. Anche se mi corre l’obbligo di dire alcune cose. Sentivo una pressione non normale della società, una sorta di premeditazione nei miei confronti. Sapevo di essere appeso ad un filo. Si aspettava solo il pretesto per ‘farmi fuori’. E pure quando non c’erano i presupposti per l’esonero sentivo un’aria ‘pesante’ su di me. Infatti dopo le 2 partite di Coppa avevo pensato alle dimissioni anche per tutelarmi. Sapevo che se toppavo a Gragnano sarei già ‘saltato’. Voglio ricordare che però lascio una Turris a 9 punti su 12, perciò ribadisco che la sconfitta di ieri è stata solo un pretesto. Ero convinto attraverso il lavoro di arrivare al primo posto. Ma non me l’hanno permesso. Il corallino sarà sempre la mia seconda pelle. I tifosi? Mi limito a dire che sono straordinari. C’e rammarico. Ringrazio comunque e soprattutto il ds Vitaglione che ha sempre apprezzato il mio lavoro e si è esposto sempre in nome della Turris e per il bene di Torre del Greco. Un grande in bocca al lupo a Ciro Manzo, già sa tutto della squadra…”.