Kras Repen, Simeoni: "Possiamo salvarci"

«Squadra unita, forma atletica invidiabile, morale altissimo: Giorgione, stiamo arrivando». Tullio Simeoni, dirigente responsabile del Kras Repen, fine psicologo dello spogliatoio, non ha dubbi. Pur avendo lo svantaggio di giocare in trasferta e soprattutto la possibilità di godere di un unico risultato a proprio favore, ossia la vittoria, le Furie Rosse del Carso andranno a Castelfranco Veneto consapevoli che la salvezza è un obbiettivo alla propria portata. «Quest'anno abbiamo affrontato due volte il Giorgione, con formazioni molto differenti tra loro: domenica ci presenteremo dinanzi ai veneti ancora in modo differente, ma con la consapevolezza che dopo aver ottenuto una sconfitta e un pari, questa volta dovremo prenderci i tre punti», spiega Simeoni. Il punto di forza sul quale fare leva è sicuramente la vena corsara del Kras Repen: «Anche le statistiche ci dicono che in questo campionato abbiamo fatto più punti fuori casa che a Monrupino, ciò non può che essere di buon auspicio per una trasferta nella quale chi scenderà in campo dovrà dare il massimo, ancora di più rispetto a qualsiasi altro incontro disputato sin qui». Per quanto concerne l'undici da schierare in campo, Simeoni racconta: «Mister Žlogar ha provato diverse soluzioni. Tenendo conto degli assenti e delle non perfette condizioni del portiere Mosetti alle prese con la febbre, gli ultimi dubbi credo che verranno sciolti domenica stessa poco prima del fischio d'inizio». In questa settimana il presidente Goran Kocman ha costantemente fatto visita alla squadra durante gli allenamenti. «Il presidente tiene tantissimo a questa serie D e noi dovremo dimostrargli di non essere da meno - prosegue Simeoni – come abbiamo dimostrato due domeniche fa a Chioggia. Sicuramente vedo i ragazzi molto motivati. L'importante sarà partire con l'approccio giusto all'incontro». Sullo spettro dei supplementari, che da regolamento si potrebbero giocare in caso di parità dopo i 90 minuti, il dirigente carsolino è sereno: «Non è sicuramente una possibilità da escludere. I nostri ragazzi però stanno bene fisicamente. Credo sarà invece basilare essere concentrati dal primo secondo perché è una partita in cui la testa conterà molto».