L'Aquila, Morgia: "Qui c'è troppa apprensione, troppa fretta, e non va bene"

26.09.2016 15:07 di Ermanno Marino   vedi letture
L'Aquila, Morgia: "Qui c'è troppa apprensione, troppa fretta, e non va bene"

L'Aquila ieri ha colto un pareggio. Inutile dire che contro l'Ostiamare in molti si attendevano bottino pieno. Sulla gara però è chiaro il messaggio del tecnico Morgia: "Abbiamo fatto la partita, vedo facce scure ma qui c'è troppa apprensione, troppa fretta, e questo non va bene. Sul campo stiamo dimostrando di essere una squadra che gioca un buon calcio. Questa è l'unica strada che conosco per raggiungere gli obiettivi. Proseguendo su questa strada i risultati arriveranno. Un errore iniziale ci ha condizionato ma dopo il goal ho visto uno scoramento generale nei giocatori e questo non lo accetto. Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Il cambio di modulo mi è sembrata la soluzione migliore, ho Minincleri che fa trequartista e mezz'ala e ho messo Valenti per avere superiorità dove mi serviva. Valenti non ho mai potuto impiegarlo, è un giocatore che conoscevo e che avrei sempre voluto, deve crescere ma avrebbe meritato da un pezzo di stare in campo. Non parlo degli arbitri, ma il rigore su Valenti mi sembrava sacrosanto. Ne prendo atto e basta. Dobbiamo raggiungere una tranquillità interiore maggiore. Dobbiamo stare in campo esenti da ogni cosa. Senza fretta. Quando abbiamo avuto pazienza abbiamo avuto le occasioni. Rispetto a Rieti un passo in avanti su un aspetto, indietro per un altro. Rimprovero ai miei la frenesia e la troppa ansia da prestazione. La squadra però sta dimostrando sempre il massimo impegno. Vedo facce scure tra i ragazzi e tra la gente a volte, questa furia di dover dimostrare non mi piace, lo ripeto. Tutto e subito non è possibile. La squadra è nuova rispetto ad altri campionato vinti da me, noi dobbiamo aumentare il gioco ma mi sembra che in questa categoria non se ne vedano tante come noi di squadre. Possiamo fare meglio ma aumentando la serenità e non l'impegno che già è il massimo".