L'OltrepoVoghera ed il Vanno si accontentano del punto

L’OltrepoVoghera se anche avesse giocato per altre tre ore consecutive, forse, non avrebbe cavato un ragno dal buco. Visto che ha costruito una serie interminabile di occasioni da gol, ha colpito tre volte i legni (due pali con Marijanovic e Lanzalaco e una traversa con Alvitrez addirittura da metà campo) e per due volte si è visto anche respingere di testa sulla riga due colpi di testa, scagliati tra l’altro sempre da Tonon. Il Vado per così dire ringrazia ma alla fine della gara, ha avuto anche parecchio da dire. Si è accesa una vivace discussione prima dell’imbocco degli spogliatoi con certi giocatori liguri che chissà mai cosa pretendevano. Forse si immaginavano di trovare al allo stadio Parisi terreno molto più fertile. Ma così non è stato. I giocatori rossoneri, giustamente, al di la di non avere più nulla da chiedere al campionato, hanno più che mai onorato l’impegno, giocando una gara costantemente all’attacco che se fosse finita due o tre a zero, non ci sarebbe stato nulla da eccepire. 

L’interminabile momento delle mancate vittorie dura ormai in casa dal 7 febbraio (battuta 2-0 la Caronnese) e in trasferta dal 10 febbraio (2-0 in quel di Tortona nel derby con il Derthona). Da quelle due fatidiche date, l’OltrepoVoghera non riesce proprio più a vincere. Così anche il Vado riporta in Liguria un punto forse insperato e che ancora gli permette di poter sperare di centrare una salvezza diretta senza magari passare dai playout. Ma vista la situazione di classifica (l’Acqui si aggiunge a 90’ dalla fine alle già retrocesse Castellazzo Bormida e Novese), soprattutto nei bassifondi, saranno quelli di domenica 8 maggio, 90’ minuti al cardiopalma per più di una squadra, ovvero Vado, Ligorna e Fezzanese (e ci sarà proprio lo scontro diretto Vado-Fezzanese e poi Gozzano-Ligorna). L’OltrepoVoghera, che ha chiuso il suo campionato davanti ai propri tifosi, invece si recherà a Sestri Levante e poi potrà pensare solo ed esclusivamente a sabato 14 maggio, alla finale di Coppa Italia di Firenze, contro l’Unicusano Fondi calcio.

Primo tempo. L’OltrepoVoghera attacca di più, fa la partita, conquista campo e preme, creando diverse occasioni da gol. Il Vado si salva anche due volte sulla riga di porta, sempre con Tona che respinge di testa due colpi di testa di Tonon. I rossoneri alzano il ritmo, premono, fanno pressing, conquistano calci d’angolo (7-2) ma non passano. Il Vado si fa vedere solo raramente in avanti e difende (sino al momento) il prezioso pareggio.

Ripresa. Il monologo rossonero continua. L’OltrepoVoghera attacca alla ricerca del gol liberatorio. La squadra colpisce tre volte i legni (Marijanovic, Alvitrez e Lanzalaco), crea un altro considerevole numero di occasioni, ma non trova lo spiraglio vincente, anche per gli ottimi interventi del portiere ligure, Mosetti. Mister Dossena getta nella mischia anche Lanzalaco, Doria e poi Cleur, nel tentativo di aumentare il peso offensivo. Ma non c’è nulla da fare. Finisce 0-0 e la vittoria in campionato resta un tabù.

il tabellino

OltrepoVoghera-Vado 0-0

OltrepoVoghera (4-3-3): Cizza; Bernazzani, Iraci, Di Placido, Tomat; Tonon, Dolcetti (17’ st Lanzalaco), Alvitrez; Coccu (32’ st Cleur), Marijanovic (17’ st Doria), Artaria. A disp.: Macario, Di Leo, Buglio, Sabau, Monopoli, Dragoni. All.: Dossena
Vado (3-4-2-1): Mosetti; Garbini, Buono, Guarco; Tona, Figone, Dimarco, Rolando (15’ st Siciliano); Giabrizzo, Aurelio; Colombino (15’ st Caorsi). A disp.: Lucia, Rignanese, Vassallo, Esposito, Rusca, Bottino, Parodi. All.: Sciutto.
Arbitro: Dal Pan di Belluno
Assistenti: Schiavon e Campagnolo di Castelfranco Veneto
Note: Giornata nuvolosa e con leggera pioggia, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 400 circa. Espulso Rusca dalla panchina nel post gara. Ammoniti: Rolando, Iraci. Corner: 2-13. Recupero: pt 1'; st 4'.