La Pergolettese mette la quinta, cade il Lecco

21.12.2014 23:11 di Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: us pergolettese
La Pergolettese mette la quinta, cade il Lecco

E sono cinque. Quinta vittoria consecutiva della Pergolettese che ormai, abbandonato il periodo negativo, sta rincorrendo a pieno ritmo le prime posizioni della classifica. A Lecco, che arrivava da tredici risultati positivi, è stata una vittoria bella, difficile e combattuta e quando le vittorie si conquistano dopo gare così, acquistano ancora più valore.

Ci sono volute due reti del jolly Patrini, che sta acquisendo sempre feeling col gol, a far gioire i tifosi gialloblù arrivati sulla sponda del lago e accolti fuori dallo stadio da un lancio di bottiglie e sassi. L'inciviltà non ha confini. Le due squadre si sono presentate a questa gara con diverse defezioni. Bugno, Buonocunto, Radaelli e Di Gioia per i lecchesi, Brunetti, Rossi e Compaore per i cremaschi. Debutto dal primo minuto per il baby Urmi sulla sinistra della difesa, con Maggi che ritorna sulla sua corsia naturale di destra, Arpini e Scietti centrali. A centrocampo Patrini a destra, Tacchinardi a sinistra e Bastone davanti alla difesa. Manzoni dietro le due punte Lorenzi e Bigotto. Il Lecco col tradizionale 4-1-4-1 con Capogna unica punta. Le due squadre, nel corso del primo tempo, si sono affrontate prevalentemente a centrocampo, con la compagine di mister Venturato che si è fatta preferire per maggior iniziativa, orchestrata in mezzo al campo dalla classe di Alessio Manzoni, il quale  ha messo lo zampino in entrambe le segnature. La prima, arrivata da una ripartenza, con palla gestita da Urmi per Manzoni che apre sulla sinistra a Bigotto il quale serve l'accorrente Patrini che anticipa l'uscita del portiere e insacca. Da segnalare nel corso del primo tempo l'uscita dal campo di Arpini per un pugno, impunito subìto alla base cranica, che l'ha costretto in panchina sostituito da Zanoni (ottima la sua prova). Dopo il riposo il Lecco ha cercato di premere subito sull'acceleratore, arrivando vicino al pareggio con una conclusione da breve distanza di Putignano respinta in angolo dalla schiena di Maggi. Questa è stata l'unica vera occasione da rete costruita dai lecchesi che invece hanno incassato il secondo gol ancora di Patrini, pescato al limite dell'area da Manzoni, con un bolide imprendibile che si infila sotto la traversa. Da quel momento in poi il Lecco ha cercato di mettere il match sul piano della rissa, aizzati da una tifoseria sempre più incattivita, con numerosi falli intenzionali e la bravura dei ragazzi di Venturato è stata quella di non cadere nelle provocazioni e con una difesa attenta sono riusciti a vincere una gara sulla carta proibitiva; ma in questo momento nessuna gara è proibitiva per i gialloblù. Unica disattenzione è stata la rete di Raiola al 89' per una incomprensione tra Zanoni e Scietti che hanno permesso al giocatore lecchese di calciare a rete senza ostacoli dalla lunga distanza con il pallone che colpisce il palo e si insacca alle spalle dell'incolpevole Montaperto. Il fischio finale dell'arbitro decreta la meritata vittoria della Pergolettese che va a ricevere gli applausi sotto la curva occupata dagli ultras gialloblù. Miglior regalo Natalizio non poteva esserci se non il continuare nella striscia di vittorie.

Lecco-Pergolettese 1-2
reti: 45' pt  Patriti, 11' st Patrini, 44' st Raiola

Lecco: Pellegrinelli, Pupeschi, D'Onofrio, Vignali, Alushaj (37°s.t.Raiola), Tignonsini, Romano(9°s.t.Ramadan), Baldo, Capogna, Putignano(11°s.t. Rigamonti), Cardinio. A disp: Perelli, Di Stefano, Aldenghi,  Genovese, Galli, Marinò. All. Rocco Cotroneo
Pergolettese: Montaperto, Maggi, Urmi, Bastone, Scietti, Arpini (34' pt Zanoni), Patrini, Tacchinardi, Lorenzi, Manzoni (37' st Sangiovanni), Bigotto (44' st Nufi). A disp.: Mazzetti,  Flaccadori,  Ardini, Martinelli, Panepinto, Nufi, Arici. All. Roberto Venturato
Arbitro: Vidali Ireneo di Pordenone
Assistenti: sig. Collesano Giovanni di Reggio Emilia, sig.ra Ilaria Melchiorri di Modena
Note: Giornata soleggiata, terreno in non buone condizioni. Spettatori circa 1000. Ammoniti. Tacchinardi, Bastone, Vignali, Baldo, Rigamonti, Raiola. Angoli 4-2. Recupero: pt 2'; st 3'.