Le pagelle del Parma - Melandri e Giorgino i migliori, bene i subentrati

Messina 6.5 - Torna dal 1' col piglio giusto, rendendosi protagonista di diverse discese sulla destra. Non sempre è preciso al momento del cross, ma è da apprezzare per corsa e generosità.

Cacioli 6 - Solita prova da leone per il roccioso centrale gialloblù, quest'oggi a dire il vero poco impegnato dall'attacco ospite.

Lucarelli 6 - La botta subita domenica scorsa a Correggio non gli ha impedito di scendere in campo e di dare una mano ai suoi compagni.

Ricci 6 - Deciso passo in avanti dell'ex Livorno, che, riportato nel suo ruolo originario, torna a giocare in maniera più che discreta, evidenziando una crescita importante, sia a livello fisico che mentale.

Giorgino 7 - Nei minuti iniziali non riesce a trovare le geometrie giuste, poi invece accende la lampadina e illumina la costruzione del gioco del Parma, propiziando peraltro le prime due reti crociate.

Miglietta 6 - Cresce col passare dei minuti, ma non sempre riesce ad avere la meglio al cospetto del dinamico trio di centrocampo della Clodiense.

Mazzocchi 6 - Meno bello da vedere rispetto alle precedenti apparizioni, ma sempre molto pericoloso quando parte palla al piede sulla destra.

Musetti 6.5 - Corona una prestazione più che onesta con un gol fortunoso che riscatta le due reti annullategli nelle ultime due giornate. Dal 73' Longobardi 6.5 - Gli basta poco più di un quarto d'ora per prendere per mano l'attacco crociato e timbrare il cartellino dei marcatori dopo mesi di sofferenza trascorsi ai box per infortunio.

Melandri 7 - Tra le quattro punte in campo dall'inizio, è l'ex Forlì a giocare meglio, svariando su tutto il fronte d'attacco e mettendo in seria difficoltà la difesa veneta con la sua rapidità. Bravo in occasione dell'1-0, quando fulmina Clede con un preciso diagonale. Dal 79' Sereni 6.5 - Ottimo impatto col match per l'ex Sassuolo, che entra in campo col piglio giusto, mettendosi in mostra con un paio di giocate importanti.

Guazzo 5.5 - Si muove un pochettino meglio rispetto alle ultime partite, ma comincia a sentire il peso - a livello psicologico - dell'astinenza da gol. Dal 58' Baraye 6.5 - La panchina ha fatto bene al senegalese, che entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e ci riesce pure, trovando la rete che chiude definitivamente i giochi e propiziando, con molta astuzia, la segnatura di Musetti.