Leonfortese ko ai rigori contro il Siracusa al Memorial Bellavia

20.08.2014 23:20 di  Gian Paolo Montineri  Twitter:    vedi letture
Leonfortese ko ai rigori contro il Siracusa al Memorial Bellavia

La Leonfortese rimedia una sconfitta, seppure ai rigori, contro il Città di Siracusa all'ottava edizione del Memorial Giovanni Bellavia.

Una Leonfortese giovanissima, l'età media è 24 anni, ha affrontato il Siracusa che si appresta ad essere una vera e propria corazzata del campionato di Eccellenza siciliana. In campo dal primo minuto per gli azzurri c'è Mascara ma non Contino che si accomoda in panchina. Fra gli ospiti, in una tribuna molto gremita, c'è anche il tecnico Pino Rigoli.
La Leonfortese mostra pressing alto con una linea difensiva a quattro molto aggressiva che spesso è molto alta. A sacrificarsi è D'Agosta che ripiega spesso per dare manforte e contenere il forte attacco azzurro in cui Mascara dimostra qualità straordinarie, una delizia da ammirare anche sui calci piazzati.

A passare in vantaggio è la Leonfortese che va in gol sugli sviluppi di una punizione con Settecase, il più esperto che alza la media età della squadra. Nella ripresa, sul finire di gara, è Contino, subentrato a Mascara, a pareggiare ed ha portare la gara ai calci di rigore. Dagli undici metri è il portiere Vitale, subentrato a Pandolfo, che sale sugli scudi parando due rigori decisivi che danno la vittoria agli aretusei.

Da segnalare l'Infortunio al centrocampista azzurro Paolo Messina, colpito al fianco, costretto a far visita al nosocomio. L’atleta ne avrà per almeno 10 giorni.

Nel post partita Settecase parla da leader della squadra: “Siamo una formazione molto giovane, corriamo tanto. L’entusiasmo ci aiuterà, la società da serenità assoluta”. Anche con l’ex ds aretuseo Giovanni Martello si mostra sereno: “La sobrietà della nostra società è la qualità maggiore, già a giugno avevamo iniziato a lavorare con la Leonfortese, la squadra è molto giovane, puntiamo alla salvezza”.

Soddsfatto e non solo della vittoria il tecnico del Siracusa Anastasi: “L’uno contro uno difensivo è voluto, fra le cose positive continua la voglia di recuperare il risultato e la spinta degli under in campo. Voglio più continuità di manovra ma siamo ancora in fase di preparazione”.