Manfredonia corsaro al Piccirillo, Gladiator ko di misura

18.04.2014 10:30 di Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: daniele luongo
Manfredonia corsaro al Piccirillo, Gladiator ko di misura

Un autorete di Laezza ferma la corsa del Gladiator. I nerazzurri, così come gli ospiti non creano particolari azioni da rete, ma il Manfredonia porta a casa i tre punti grazie alla rete di Laezza. Il tecnico Di Somma deve far a meno di Del Gaudio squalificato, Esposito e Simonetti infortunati, mentre Diana tribuna per scelta tecnica. Ingresso in campo con una maglia commemorativa per i neroazzurri. Un t-shirt bianca con la scritta “Peppe Vive” è stata scelta dalla società neroazzurra per ricordare il compianto Peppe Feola. Passando alla cronaca al 6′ primo tentativo degli ospiti con La Porta che sfiora il palo con una bella conclusione da fuori. Cinque giri di orologio e gli ospiti si portano in vantaggio. Incredibile autogoal di Laezza che, nel tentativo di buttare in angolo un cross innocuo di Coccia, devia clamorosamente la palla in rete. Al 24′ risponde il Gladiator, punizione, sponda di Santaniello per Carfagno che, da posizione abbastanza favorevole, sbaglia il controllo e permette alla difesa di spazzare la sfera. Al 35′ gol annullato ai locali. Lancio con il contagiri di Franchini per De Falco che irrompe in area e trafigge Maggi. Piccirillo già in festa, ma il direttore di gara Andrea Capone di Palermo annulla il goal, su segnalazione di fuorigioco del primo assistente Luca D’Amico di Rossano. Al 42′ nerazzurri ancora a protestare. Sugli sviluppi del traversone di Bonavolontà, Ferrara si ostruisce con Romito e cade in piena area di rigore. L’arbitro ha osservato l’azione da vicino ma non ritiene il contatto degno dell’assegnazione di un calcio di rigore. La ripresa si apre con il Manfredonia a creare la prima occasione da gol. Sugli sviluppi del secondo corner, Cuomo allarga sulla destra per D’Ambrosio che scatta sul filo del fuorigioco ed imbecca in area Carminati: colpo di tacco di quest’ultimo ma la palla finisce sul fondo. Il Gladiator si affida a lanci lunghi che sono inconcludenti. Nessun azione pericolosa da annotare. Al minuto 82 Bonavolontà trova lo spazio per il tiro e lascia partire un bolide che Esposito mura. Cinque minuti dopo, De Falco ruba un pallone innocuo al limite dell’area, entra in area ma non inquadra lo specchio della porta. Nel secondo dei sei minuti di recupero, De Falco riceve il servizio di Franchini e crossa sul secondo palo per Santaniello che non arriva di un soffio.

GLADIATOR – MANFREDONIA 0-1

GLADIATOR: Cerreti, Degli Innocenti (85′ Carnevale), Scarano Felice (77′ De Feo), Carfagno, Ferrara, Laezza, Mazza (62′ Puccinelli), Bonavolontà, Santaniello, Franchini, De Falco. In panchina: Petrellese, Pucino, Piccirillo,De Girolamo, Sandu, Battaglia. Allenatore: Nunzio Di Somma

MANFREDONIA: Maggi, Palumbo, Esposito Mario, D’Ambrosio, Cuomo, Terminiello, Romito, Totaro (37′ Scarano Michele), Carminati(67′ Casciani), La Porta (83′ De Rita), Coccia. In panchina: De Gennaro, Stoppiello, Monti, Balestrieri,Compierchio, Portosi. Allenatore: Massimiliano Vadacca

RETE: Autogoal Laezza 11’ (M)

ARBITRO: Andrea Capone della sezione di Palermo (assistenti: Luca D’Amico di Rossano ed Alfonso Saieva di Agrigento)

NOTE: Ammoniti: Ferrara (G); Esposito Mario, Romito, Palumbo (M). Angoli: 0-4. Recupero: 3 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 300 con 30 tifosi del Manfredonia