Giovanni Monorchio ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della Cavese. Un gesto che arriva in evidente segno di protesta contro la mano pesante del giudice sportivo di Serie D, Francesco Riccio, che ha multato per 3.000 euro la Cavese ed ordianto di disputare la prossime due gare casalinghe a porte chiuse. Il tutto per le intemperanze dei propri tifosi in occasione della partita di domenica scorsa con il Taranto. Le dimissioni di Monorchio hanno creato un certo contraccolpo all'interno del club tanto che l'allenamento previsto per oggi pomeriggio è stato sospeso. Di seguito la condanna del giudice sportivo.


Euro 3.000,00 e 2 gare a Porte Chiuse
CAVESE 1919
Per avere propri sostenitori, nel corso del primo tempo, acceso circa 15 fumogeni nel settore loro riservato di cui uno caduto all'interno del recinto di gioco e, dal 4º minuto all'8º minuto del secondo tempo, acceso nel loro settore circa 20 fumogeni, alcuni dei quali venivano lanciati sul campo per destinazione. A causa dell'intenso fumo che si propagava sul terreno di gioco, il Direttore di gara era costretto a sospendere la gara per circa 4 minuti. I medesimi sostenitori, inoltre, nel corso della gara, facevano esplodere diverse bombe carta (circa 5) di cui 2 nel settore loro riservato e 3 nel recinto di gioco. Infine, al termine della gara, lanciavano una bottiglietta di plastica vuota all'indirizzo dei calciatori della società ospitata. Sanzione così determinata sia in considerazione della quantità del materiale pirotecnico utilizzato, e della idoneità dello stesso a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti, sia per la recidiva specifica di cui ai CC.UU. nº 41, 44 e 68.

Sezione: Serie D / Data: Mer 21 gennaio 2015 alle 16:00
Autore: Massimo Poerio
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