Massese e Lucchese rallentano pareggiando per zero a zero

18.04.2014 18:18 di  Umberto Meruzzi   vedi letture
respinta Tognoni tiro Raicevic
respinta Tognoni tiro Raicevic

Con una brutta prestazione di entrambe le squadre che ha deluso il migliaio circa di appassionati presenti allo stadio degli Oliveti, numero ragguardevole se si considera la giornata lavorativa, Massese e Lucchese impattano per zero a zero nell’anticipo pre-pasquale, perdendo, i bianconeri, due punti dalla Thermal Ceccato che ora è quarta tre lunghezze dietro, i rossoneri la testa del girone tornata ad appannaggio della Correggese vittoriosa per due a zero in casa sulla Mezzolara; per il conseguimento della terza piazza utile a giocare i play-off da una posizione di vantaggio, la Massese dovrà molto probabilmente essere costretta a conquistare minimo quattro punti nelle ultime due giornate contro Correggese in casa e Sancolombano in trasferta, visto che la Thermal sarà impegnata contro Imolese e Clodiense, due squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato e dato che, in un ipotetico arrivo alla pari, i padovani sono nettamente in vantaggio sugli apuani negli scontri diretti. Trecento dei circa quattrocento tifosi lucchesi giunti a Massa, erano sistemati nella curva lato Brugiana, “tornata agibile”, dopo ulteriori lavori di adeguamento, proprio per questa gara. Prima dell’inizio del match, premiata da Simone Del Nero la formazione Giovanissimi “B” (nati nel 2000) della Sporting Masseseromagnano, società satellite bianconera, dominatrice del suo campionato con 21 vittorie ed un solo pareggio in 22 gare. Purtroppo per Tazzioli, Del Nero non riesce a recuperare dal bruttissimo intervento di Pirazzini, rimasto impunito la Domenica precedente con la Mezzolara, nemmeno per andare in panchina dopo che, già all’andata, non aveva giocato per la difficoltà incontrata nel perfezionarne il tesseramento; al centro dell’attacco rientra dall’inizio il capocannoniere Falchini e gioca titolare l’ex Redomi, per un trio di mezze punte meno fantasia e più copertura; come tradizione 4-2-3-1. Dall’altra parte, Pagliuca squalificato in tribuna ed il suo alter ego Fracassi in panchina, effettuano un solo cambio rispetto alla formazione della Domenica prima, sostituendo Ghelardoni con Calcagni, schierando al centro della difesa quel Calistri che, ad inizio stagione, aveva scorrettamente “flirtato” con i bianconeri mentre stava trattando con la Lucchese e facendo accomodare tra i sostituti gli ex Sannino e Gialdini. Nella partita più Lucchese, anche se spuntata e quasi niente Massese, troppo timorosa senza il suo “golden boy”: all’8’ Tarantino viene liberato in area a dritta da Nolè ma la sua conclusione ravvicinata di destro sorvola la traversa; al 14’ Tognoni, alla fine il migliore in campo, anticipa Caboni intercettando in tuffo un passaggio da sinistra di Nolè. Al 20’, un tiro debole di mancino di Calcagno, da poco dentro l’area, viene bloccato senza problemi dal portiere di casa. Al 25’, su passaggio di Nolè da sinistra, Tarantino gira al volo trovando la deviazione in angolo di Parenti: i rossoneri protestano per un presunto tocco di mano del difensore pistoiese in area. Al 30’ una girata “sporca” di destro di Caboni, viene bloccata da Tognoni. Otto minuti dopo sempre la punta sarda ci prova da fuori ma la sua botta non inquadra lo specchio. Nella ripresa al 9’, una punizione da centro destra, con l’interno sinistro di Tarantino, indirizzata al “sette”, viene bravamente deviata in angolo dal portiere apuano. Fracassi inserisce Raicevic e De Luca e proprio loro due, al 37’, confezionano l’ultimo pericolo per la Massese con De Luca che se ne va sul fondo a babordo e mette indietro, esattamente al limite in mezzo per Raicevic che tenta di piazzare la sfera a sinistra di Tognoni che con un gran tuffo respinge lateralmente (nella foto). C’è ancora il tempo per vedere un’ammonizione a Falchini che salterà la prossima partita interna, dopo Pasqua, contro la capolista Correggese e sentire la vivacissima contestazione verbale all’arbitro, reo di una smaccata conduzione di gara favorevole agli ospiti con una miriade di decisioni incomprensibili ai più che confermano indirettamente le lamentele giunte da Correggio da alcune settimane a questa parte.