Montebelluna, la squadra più giovane di Serie D. Brombal: "Salvezza sofferta e sentita"

La carta d’identità della formazione biancoceleste è sbalorditiva: età media 20 anni
27.05.2016 20:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Montebelluna, la squadra più giovane di Serie D. Brombal: "Salvezza sofferta e sentita"
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Il Montebelluna si è salvato anche quest'anno. La squadra con l'età media più bassa della categoria, appena 20 anni, giocherà l'anno prossimo ancora in Serie D, per il quarto anno consecutivo.

Il progetto del presidente Brombal funziona, come testimoniano i tanti talenti ceduti a club professionistici. Proprio il presidente ha commentato la conquista della permanenza in Serie D: "E' stata una salvezza molto sofferta, ma forse proprio per questo motivo, ancor più apprezzata e sentita. Avremmo potuto conquistarla con qualche giornata in anticipo, ma a volte ci siamo fatti prendere dall'ansia e a volte le circostanze non ci hanno premiato. La conclusione vittoriosa di domenica é stata il frutto di un lavoro di Gruppo che  Mister Fonti ha diretto con  sapienza e costanza, e tutti i ragazzi lo hanno seguito. C'era il rischio che una squadra così giovane, in assoluto la più giovane delle 160 squadre della Serie D italiana,  potesse cadere nella sfida decisiva, sopratutto dopo la delusione di dover disputare i play-out per una differenza reti. Ma la loro reazione è stata sorprendente, come gia' era capitato in altre occasioni durante il campionato ed il Gruppo è risorto dalle proprie ceneri, come l'Arabia Fenice. Colgo l'occasione per ringraziare il mister e tutto lo staff tecnico e i collaboratori della prima squadra, senza dimenticare nessuno; poi mio fratello Norio che ha seguito questa avventura con la passione, la grinta e la presenza costante, il d.g. Fabrizio Toniutto che, grazie alla sua lunga esperienza e lucidita,  ha fatto un grande lavoro di coordinamento e di qualità tecnica assieme al Mister e a Norio; un grazie anche  al Mister della Juniores Matteo Zulian che ha sempre collaborato in modo altruista mettendo a disposizione della 1a squadra i suoi ragazzi nei momenti di necessità".