Nardò, il dg Obbiettivo: "La società ha già alcune idee sul mercato..."

Non ha voluto rilasciare dichiarazioni mister Roberto Taurino, visibilmente molto deluso dalla prova della sua squadra: un nervosismo molto lampante già durante il match con numerosi richiamo ai suoi, la sostituzione di Palmisano durante già il primo tempo e le cinque sostituzioni finite quando mancavano quindici minuti più recupero al termine della gara. L'unico disponibile per i nostri microfoni è stato il direttore generale Antonio Obbiettivo: “E’ stato un brutto Nardò e sicuramente l’approccio alla partita non è stato dei migliori. Probabilmente abbiamo regalato i primi 45 minuti di gara, avevamo idea di esprimerci in maniera diversa: non so se è demerito della nostra squadra oppure un merito del Pomigliano che, ha disputato sicuramente una buona gara, ma quello che abbiamo fatto nel secondo tempo avremmo dovuto metterlo in campo fin da subito per ottenere un risultato diverso. Io credo che, essendo la nostra una squadra molto giovane, probabilmente quando incontriamo le grandi squadre facciamo prestazioni importanti, ed invece poi abbiamo cali di concentrazione contro squadre che, sulla carta, sono alla nostra portata: questo è sicuramente un problema su cui lavorare, un problema di testa forse anche a causa del fatto che siamo una delle squadre più giovani del campionato. In settimana mister Taurino dovrà lavorare su questo aspetto mentale. Non mi spiego diversamente le prestazioni ottime che abbiamo avuto contro Taranto ed Audace Cerignola ed altre prestazioni sicuramente più negative. C’è da dire che oggi avevamo fuori per squalifica Alessio Palmisano, che per noi è un calciatore molto importante. Mercato? La società ha alcune idee a riguarda, probabilmente anche prima del mercato di dicembre. Stiamo facendo alcune valutazione, noi siamo una società che può spendere il giusto e, se capita l’occasione giusta, non ci tireremo indietro: non abbiamo fretta e non vogliamo sbagliare, dovranno essere acquisti da Nardò. Chi vincerà il campionato? Dopo la vittoria odierna contro il Taranto, credo che l’Audace Cerignola, che abbiamo affrontato due settimane fa, diventi la squadra da battere: lo dico per i calciatori che possiede e per l’organizzazione societaria”.