Neapolis, ecco i nomi per il dopo Foglia Manzillo

Impazza il totoallenatori dalle parti di Mugnano. L’esonero di Foglia Manzillo ha lasciato la Neapolis priva della guida tecnica. Patron Moxedano non ha avuto alcuna remora nel sollevare dall’incarico l’allenatore partenopeo, a cui sono state fatali le sconfitte, rimediate nelle prime due giornate di campionato, contro Hinterreggio e Tiger.

Il numero uno dei biancoblu è uno che agisce prontamente, e così l’addio a Foglia Manzillo si è consumato nel breve giro di qualche ora. Adesso, però, non si può più sbagliare. La trasferta di Marcianise incombe, e la Neapolis ha urgenza di prepararla al meglio, sotto l’egida di una nuova guida. Il candidato principe, in tal senso, sembra essere Bruno Mandragora. Nonostante le ultime poco confortanti esperienze vissute dal tecnico campano, i favori presidenziali paiono esser tutti concentrati su di lui. Moxedano conosce Mandragora, e Mandragora conosce Moxedano. Un’intesa che si profila come l’ideale punto fondante su cui ricostruire la Neapolis.

Eppure, la scelta del nuovo tecnico potrebbe esser fatta in una rosa di nominativi più vasta. Questo perché, dando un’occhiata alla lista di nomi di allenatori senza panchina, salta prontamente all’occhio come alcuni di essi potrebbero risultare appetibili al massimo dirigente mugnanese. In primis, Moxedano potrebbe pensare ad Enzo Feola. Curriculum di tutto rispetto quello vantato da Feola, culminato nella conquista, al culmine della scorsa stagione, della promozione in Lega Pro alla guida del Savoia. Scegliere lui significherebbe attribuire alla Neapolis esperienza e tanta professionalità.

Elementi che verrebbero apportati anche qualora la scelta del presidente biancoblu dovesse ricadere su Enzo Potenza. Se Feola può vantare la conquista del professionismo alla guida degli oplontini, Potenza può esibire con orgoglio un traguardo non meno prestigioso: la conquista della salvezza con la Puteolana, ottenuta al termine della scorsa annata.

In ultimo, non è da escludere nemmeno Corrado Sorrentino. Il nome più giovane tra i tre, ma non per questo il meno convincente. Alla corte di Di Marino, l’ex difensore napoletano ha dimostrato tutto il proprio valore, dapprima conducendo l’Internapoli al ritorno in Serie D, e poi conquistando una doppia salvezza, inizialmente con l’Internapoli Città di Marano e poi con la Puteolana Internapoli.

Insomma, il ventaglio di nomi per il dopo Foglia Manzillo è ampio e variegato. Toccherà ora a Moxedano decidere quale tra questi sarà il profilo più idoneo a dare nuova linfa ad una Neapolis ancora ferma al palo.