Neapolis - Noto, un pari che beffa entrambe

19.04.2015 19:39 di  Michele Mastrobuoni  Twitter:    vedi letture
Foto Michele Mastrobuoni
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Una partita nient’affatto spettacolare né, tantomeno, capace di incidere con forza sulla classifica di alcuna delle due formazioni. In questo modo si può sinteticamente riassumere lo zero a zero che ha chiuso l’incontro tra Neapolis e Noto, match valido per la trentunesima giornata del girone I di Serie D.

Poche le emozioni suscitate dai ventidue in campo, anche se i siciliani, fin dai primi minuti di gara, mostrano un atteggiamento volenteroso e caparbio. Frutto della vittoria ottenuta domenica scorsa sulla Nuova Gioiese che, se non ha dipanato in alcun modo la matassa salvezza, ha quantomeno consentito ai granata di assorbire una buona dose di ottimismo in vista della trasferta mugnanese. I play out spaventano tanto, e si sa che il modo migliore per esorcizzare un timore è affrontarlo. Ne è cosciente anche il Noto, encomiabile per la capacità, al cospetto di una Neapolis incerottata, di essere smaliziato ma non imprudente, aggressivo ma non altezzoso. Appena sei minuti occorrono ai netini per far intendere come stanno le cose; Cocuzza riceve palla in area di rigore, stop di petto e destro in controbalzo, con Liccardo che respinge tuffandosi a destra, strappando così il tiepido applauso dello sparuto pubblico del Vallefuoco.

La Neapolis capisce subito che c’è poco da scherzare, e tenta l’assalto alla porta avversaria con due incursioni dalla distanza. A sparare la prima cartuccia è Improta, il cui destro da fuori area termina di poco fuori, seguito poi da Bisogno, che utilizza lo stesso piede, imitando il compagno altresì quanto a mancanza di precisione. A provarci da fuori area è anche il Noto, precisamente con Marino, il quale in due occasioni affila il destro ma non impegna in alcun modo Liccardo. Il Noto del primo tempo, volenteroso e atleticamente presente, trova conferma anche in apertura di ripresa. La verve dei granata rischia però di esser seriamente compromessa dall’espulsione per somma di ammonizioni comminata ad Intelisano, che guadagna anticipatamente gli spogliatoi a causa di un fallo su Pisani.

Con la superiorità numerica a proprio favore, la Neapolis prova a mettere il naso oltre confine; i play off sono una passerella pur sempre appetibile, e così Mandragora punta il timone verso la vittoria: fuori uno spento Pisani, dentro Amato. La mossa non sbloccherà il risultato ma, quantomeno, innesta nuova linfa nello smorto attacco campano. Il giovane attaccante della Neapolis matura due chances per andare a segno; la prima viene vanificata dalla prodigiosa parata di Ferla, che dice no al tentativo ravvicinato della punta avversaria. La seconda, invece, vede Amato coordinarsi splendidamente su cross di Nocerino, colpire ottimamente di destro, fallendo però l’inquadratura dei legni. Non è certo una manovra di attacco organica quella della Neapolis, ma è pur sempre un’apprezzabile attestazione di presenza.

Apprezzabile, parimenti, è l’atteggiamento del Noto, il quale, nonostante l’inferiorità numerica, non rincula mai eccessivamente né perde riferimenti in attacco. Le circostanze, tuttavia, non mutano, e così Neapolis e Noto, dopo quattro minuti di recupero, chiudono a reti inviolate. I padroni di casa perdono momentaneamente l’ultima posizione utile per i play off, sorpassati dalla Frattese vittoriosa sul prato del Due Torri. Ancor peggiore è l’effetto che l’esito della gara ha sul Noto. Dopo che la vittoria sulla Nuova Gioiese aveva fatto soggiornare per una settimana i granata fuori dal limbo dei play out, il pari odierno e la concomitante vittoria dei calabresi sul Marcianise spingono nuovamente i siciliani nella zona pericolosa. Domenica prossima, al Palatucci, arriverà il Roccella, ed il Noto sa già fin d’ora che l’unico risultato ammissibile sarà la vittoria.

 

NEAPOLIS 0-0 NOTO

 

NEAPOLIS (4-2-3-1): Liccardo 6; Nocerino 6, Iovinella 6, Noviello 6, Perna 6; Bisogno 5.5 (40’ st Manzo sv), Liccardo 5.5; Solitro 5 (25’ st D’Auria sv), Pisani 5 (28’ st Amato 6), Moxedano 5.5; Improta 5.5. A disp.: Costagliola, De Biase, Murolo, Passariello, Landi, Sekkoum. All.: Mandragora 6.
NOTO (3-5-2): Ferla 6; Petrassi 6, Cassandro 6, Peluso 6; Marino 6, Saluto 6, Primo 6, Caci 6 (40’ st Cordeddu sv), Intelisano 5; Cocuzza 6.5, Butera 5.5 (25’ st Kabangu sv). A disp.: Paladino, Ficarotta, Rizza, Bostal, Lentini, Leone, Ricci. All.: Romano 6.
ARBITRO: Feliciani sez. Teramo 6.
I° ASSISTENTE: Paglianiti sez. Vibo Valentia.
II° ASSISTENTE: Nocella sez. Paola.
NOTE: circa 100 spettatori, di cui circa 20 provenienti da Noto. Ammoniti: Pisani, Nocerino, Iovinella. Espulso: al 11’ st Intelisano per somma di ammonizioni. Angoli: 3-5. Recupero: 4’ st.