Padova, mister Parlato: "Ora voglio lo scudetto"

23.04.2015 18:00 di Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: corriere del veneto
Padova, mister Parlato: "Ora voglio lo scudetto"

Il primo posto nel girone C, la conferma alla guida del Padova e lo scudetto dei dilettanti. Carmine Parlato ha le idee chiare sulle priorità da attribuire al suo presente e al suo futuro e dentro di sé sa bene cosa fare e come farlo. Per quanto riguarda la sua conferma al timone del biancoscudo, dubbi da parte sua ce ne sono pochi. In cima alla lista delle preferenze per Parlato c’è il Padova al primo, al secondo e anche al terzo posto, poi viene tutto il resto: Real Vicenza, AltoVicentino e un altro club di Lega Pro che lo ha sondato con decisione possono serenamente mettersi in lista d’attesa. Dunque Padova tutta la vita ma non a qualsiasi costo. Parlato ha chiesto e chiederà garanzie alla società. Non pretende la luna ma non vuole dilapidare il grande lavoro svolto in questi mesi, sempre a testa bassa e senza sollevare la benché minima obiezione anche quando si presentavano davanti a lui le strettoie più complicate da superare. Sa bene che per una Lega Pro quantomeno competitiva servono almeno cinque o sei giocatori di qualità; giocatori che conoscano la categoria e che offrano un rendimento all’altezza.

Perché Padova è Padova e immaginare un campionato pieno di difficoltà è una prospettiva che non alletta Parlato. In sostanza: il tecnico campano chiede una squadra competitiva, quantomeno per poter vivere un campionato tranquillo, e confida che la società possa garantirgliela. Il rapporto con il ds De Poli è solido, quello con Bergamin e Bonetto pure. Insomma, i margini perché fra lunedì e martedì si possa arrivare alla fumata bianca ci sono proprio tutti. «Non è giusto entrare nel merito di quello che ci siamo detti con la società — chiarisce Parlato — certi discorsi devono stare al nostro interno, non uscire all’esterno. La voglia di restare c’è, in questo momento nella mia testa c’è soltanto il Padova. Ma bisogna raggiungere un’intesa che soddisfi tutti e non sto affatto parlando dell’aspetto economico, tanto per essere chiari. Fa piacere il rapporto di stima, reciproca, che esiste e sono molto fiducioso che si possa arrivare a un accordo». Real Vicenza, AltoVicentino e un altro club di Lega Pro hanno bussato alla sua porta, lui però non ci sente: «Gli interessamenti di altri club mi fanno piacere, ma ripeto: in questo momento nella mia testa esiste solo e soltanto il Padova. Perché abbiamo fatto qualcosa di grande e dobbiamo trovare il modo di dare continuità al lavoro fatto insieme».

Capitolo scudetto dilettanti. Lo scorso anno Parlato cucì il «minitricolore» sulle maglie del Pordenone, battendo prima la Lucchese e poi la Lupa Roma in finale. Adesso ci vuole riprovare: «Io sono uno che vuole vincere tutto, anche le amichevoli — sorride il tecnico — per cui questa nuova sfida la prendo molto seriamente. Penso sia anche un modo per metterci alla prova in vista della prossima stagione, considerando che affronteremo squadre di alto livello. Il Castiglione è davvero un’ottima formazione, il Cuneo ha due punti di vantaggio e vedremo se arriverà in fondo. Per il resto spero che l’avversaria più difficile per noi da incontrare sia… il Padova». Ufficializzate, intanto, le date della poule scudetto una volta finita la stagione regolare. Le nove squadre vincenti i gironi inizieranno la corsa allo scudetto il 17, 20 e 24 maggio con le tre giornate dei triangolari. Le Final Four andranno invece in scena con gare uniche in campo neutro rispettivamente il 28 e 30 maggio.