Parma, Lauria: "Vincere lo Scudetto è un dovere verso questa maglia"

27.04.2016 09:00 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Parma, Lauria: "Vincere lo Scudetto è un dovere verso questa maglia"

L’attaccante crociato Fabio Lauria, che domenica nella vittoria di Ravenna ha segnato il quarto gol, è stato protagonista a Teleducato Parma dello spazio di approfondimento ‘Dopo Tg‘, intervistato dal giornalista Michele Angella, come primo ospite sportivo di questo nuovo spazio dell’emittente televisiva.

"Quasi tutti noi avevamo già dei campionati, ma vincerlo qui a Parma ha avuto un sapore particolare, perché abbiamo riportato tanta gente allo stadio, non solo per merito nostro, ma anche della società Parma Calcio 1913. In questi due giorni di riposo sono rimasto a Parma, come è capitato anche per Natale e Pasqua. Qui tutta la mia famiglia si trova bene ed è giusto vivere totalmente Parma. Quando ci si trova bene in un posto, è giusto viverlo. Ho avuto la grandissima fortuna di aver trovato casa in centro, respirando l’aria della città. Ho conosciuto una città a misura d’uomo, bellissima, con le persone che ti coinvolgono senza essere invadenti e pressanti. L’esperienza di testimonial per il Teatro Regio partner del Parma mi ha dato la possibilità di entrare per la prima volta in un teatro e di farlo in uno dei più belli e importanti al mondo. E’ stato emozionante. Nel mio gol in rovesciata all’ultimo minuto per la vittoria sul Romagna Centro penso ci sia tanto destino, che ha voluto fossi su quella palla dopo i due mesi di travaglio dal mio infortunio. Era una partita bloccata. Mi stavo riscaldando. Ormai il novantesimo era scaduto. Non credevo più di entrare in campo. Il mio gesto atletico e tecnico è stato istintivo. Mi è venuto quel colpo ed è andata molto bene. All’inizio ho faticato un po’ ad accettare di ritrovarmi talvolta in panchina, perché venivo da una stagione in cui non ero mai stato messo in discussone, ma in una piazza come Parma che vuol vincere la concorrenza è normale e l’ho capito. Questo è stato il vero segreto del nostro gruppo: ognuno di noi ha accettato di stare fuori anche quando, magari, non lo meritava. Non era semplice vincere, perché c’era la responsabilità della maglia e del suo blasone, dei diecimila abbonati che hanno avuto fiducia in noi. Poi, come ben sapete, un mese prima del campionato la nostra squadra era composta da solo cinque giocatori e altri che sono arrivati dopo hanno faticato a entrare in forma. E’ stato bello e affascinante conquistare il campionato anche per queste difficoltà incontrate. Non credevo che in Campania e a Napoli, la mia città, ci fossero tanti tifosi del Parma. E’ stata una piacevole sorpresa. Cercare di vincere lo Scudetto Dilettanti è un nostro dovere nei confronti di questa maglia. La mia speranza è rimanere qui. Rispetterò le decisioni della società, se dovesse fare valutazioni diverse su di me, e la ringrazierò per avermi fato l’opportunità di aver fatto parte di questa annata e per avermi accolto, con la mia famiglia, come persone, molto bene”.