Partite truccate in serie D, torna in libertà Moxedano. Gip revoca i domiciliari: ecco su cosa ha puntato la difesa

26.08.2015 12:10 di Giovanni Pisano   vedi letture
Partite truccate in serie D, torna in libertà Moxedano. Gip revoca i domiciliari: ecco su cosa ha puntato la difesa

E' tornato un uomo libero Mario Moxedano, imprenditore napoletano e presidente del Neapolis, arrestato lo scorso 19 maggio insieme ad altre 49 persone nell'ambito dell'inchiesta 'Dirty Soccer' che svelò un giro di scommesse, e relative partite truccate, nei campionati di serie D e Lega Pro. 

INCENSURATO - I suoi legali, gli avvocati Luigi Senese del foro di Napoli e Giancarlo Pittelli del foro di Catanzaro, hanno chiesto e ottenuto per lui la revoca della misura cautelare, concessa dal gip Parisi, puntando sulla mancanza di esigenze cautelari attuali e tali da giustificare la misura restrittiva che era stata emessa nei confronti di Moxedano, evidenziando in particolare alcuni aspetti: dalla messa in liquidazione della società calcistica alla mancata iscrizione al prossimo campionato di serie D, oltre alla fedina penale pulita dell'indagato.

DOMICILIARI A ISCHIA - Moxedano lo scorso 26 giugno, dopo poco più di un mese nel carcere di Secondigliano, ottenne dal Tribunale del Riesame di Catanzaro gli arresti domiciliari fissati nell'isola di Ischia. All'ex presidente di Napoli, Savoia, Turris e, appunto, Neapolis, è stata mossa l'accusa di associazione a delinquere e frode sportiva. Escluso in sede di convalida del fermo l'aggravante della finalità mafiosa per presunti contatti con il clan Iannazzo della 'ndrangheta di Lamezia Terme, uno dei punti centrali sui quali aveva invece puntato la procura di Catanzaro, che ha condotto l'inchiesta.