Pergolettese, Curti: "I ragazzi sono consapevoli delle loro grandi qualità"

24.10.2016 17:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Pergolettese, Curti: "I ragazzi sono consapevoli delle loro grandi qualità"

Nonostante l’ottava vittoria consecutiva per la sua Pergolettese, mister Curti non perde il suo self control  quando si tratta di analizzare la gara senza farsi prendere da facili entusiasmi.
“La partita è sempre rimasta aperta, con due squadre che si sono affrontate dal punto di vista tecnico e tattico con coraggio. Ne è uscito un bel spettacolo che alla fine ha premiato noi; certo se nel primo tempo segnavano il rigore ne sarebbe scaturita un’altra gara, però sappiamo anche il valore del nostro portiere, sebbene sia un ’98. Nella prima ora di gioco, entrambe le squadre potevano passare in vantaggio in qualsiasi momento, poi credo che abbiamo fatto meglio noi. Abbiamo avuto il controllo della partita, rischiando veramente poco, poi quella prodezza del colpo di testa con quella parabola diabolica, ha riaperto la gara. Con la grande forza e capacità dei singoli, abbiamo ripreso il controllo andando subito a rete con Carletti, una vera forza della natura, palla lunga, vince un duello con forza, con astuzia rientra e poi fa un gran gol; Manzoni che si fa tutto il campo al 93' e ha la tranquillità di portarsi dietro tutta la difesa, accentrarsi e battere il portiere con la tranquillità e freddezza del grande giocatore, dopo aver corso per tutti i novanta minuti; insomma lì bisogna dare merito alle qualità dei singoli. Tutti hanno disputato una grande partita contro una formazione che darà del filo da torcere a chiunque”. Si è avuta la sensazione che la squadra stia acquisendo la mentalità e la fiducia della grande squadra: “Credo che i ragazzi si siano consapevoli che hanno delle grandi qualità, ma a volte non basta. Bisogna aggiungere  sempre una  grande umiltà e una grande motivazione. Stavo dicendo a fine gara a Bodini, che a 33 anni sta correndo come un ragazzino, che quando non li vedrò arrivare come adesso un’ora prima agli allenamenti per curarsi, fare del lavoro singolarmente, vorrà dire che è cambiato qualcosa. Per ora, la grande motivazione che hanno di far bene e di curare ogni minimo dettaglio, se messa al servizio del collettivo non potrà che farli migliorare, far crescere tutto il gruppo e lasciare il segno in questa stagione”.