Pergolettese, Tiziano Lunghi annuncia: "Si è chiuso un ciclo, il mio lavoro qui è terminato"

Al termine della gara, nella angusta sala stampa dello stadio Legler, Tiziano Lunghi non nasconde le sue amarezze.
Possiamo dire che questa gara l’ha persa la Pergolettese per i troppi errori sia offensivi che difensivi?
“ Si’ e’ vero, e’ stata una settimana un po’ travagliata e difficile. I ragazzi si vedeva che non erano completamente sereni. Abbiamo regalato molto e con davanti giocatori del calibro di Ruggeri, Ferreira Pinto e Recino non te lo puoi permettere. Siamo stati puniti in maniera troppo severa secondo me, perche’ anche nel secondo tempo siamo stati sempre propositivi con voglia di giocare, non so quanti calci d’angolo abbiamo battuto (8 a 3); su due ripartenze hanno chiuso la partita. Sapevamo che andavamo ad affrontare una squadra forte e con giocatori importanti, l’abbiamo affrontata cercando di mettere in campo le nostre qualita’, ma se non hai la mente serena diventa tutto piu’ difficile. Io non posso che applaudire questo gruppo che, nonostante tutte le difficolta’, ha giocato anche oggi col cuore. Il risultato finale ci punisce molto.”

Dopo queste amare parole di commento alla gara e’ ovvio chiedere quale sara’ la tua posizione nella Pergolettese dopo il tuo ritorno di sabato.
“ Io credo che con oggi si sia chiuso un ciclo. Il gruppo di lavoro di questa prima parte di stagione abbia terminato, perche’ si rischierebbe di fare confusione. Questi ragazzi devono avere delle certezze con ruoli ben precisi. Questa settimana purtroppo, per varie vicissitudini e’ stato buttato via tutto il lavoro fatto fino ad oggi, Io credo, e lo dico anche per i ragazzi, che la Societa’ debba prendere una decisione che sia chiara e definitiva. Io personalmente non credo che continuero’ a lavorare qui alla Pergolettese.”