Potenza, Ragno: "Gragnano? L'arbitro ha visto bene. Trentasette anni che non si batte la Turris? Numeri fatti per essere smentiti. Taranto, difficile possa rientrare in corsa"

20.01.2018 08:30 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Potenza, Ragno: "Gragnano? L'arbitro ha visto bene. Trentasette anni che non si batte la Turris? Numeri fatti per essere smentiti. Taranto, difficile possa rientrare in corsa"
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Nicola Ragno a tutto campo nella consueta conferenza stampa di presentazione della prossimo impegno di campionato. Non si è parlato, come spesso accade, soltanto di Turris in casa Potenza.

L'occasione si è fatta ghiotta per chiedere al tecnico delle proteste degli avversari di domenica scorsa nei confronti della terna arbitrale. Nicola Ragno ha risposto da par suo: "Gragnano? Noi avremmo rubato una partita? Noi non abbiamo rubato nulla. Ho letto che loro ci avrebbero dominati... Concedere palla al Gragnano è stata una nostra tattica, li abbiamo aspettati più bassi perchè loro sono una squadra di contropiede. L'arbitraggio? Come si fa a dire che non c'era il rigore? L'arbitro era a due metri, con la visuale libera ed ha preso la sua decisione. Una decisione giusta. Qui tutti si possono lamentare. Anche noi dovremmo lamentarci del recupero concesso col Gravina che ci è costato il terzo gol e due punti. A volte si sbaglia a favore ed a volte contro ma io mpm vado a guardare in casa d'altri quando poi devo giustificare una prestazione negativa o una sconfitta. Se la squadra gioca male ed io tiro in ballo l'arbitro...".

C'è la Turris che incombe sulla capolista, un impegno che Ragno non snobba affatto: "Scenderemo in campo sapendo che il campionato è difficilissimo e la beffa è dietro l'angolo. Ai ragazzi ho fatto capire che il campionato si vince per un punto, anche se ne abbiamo quattro di vantaggio è come se ne avessimo solo uno. Trentasette anni che il Potenza non batte la Turris al Viviani? I numeri sono fatti per essere smentiti. Ritengo che i corallini ci daranno filo da torcere, lo hanno già dimostrato all'andata dove ci misero in difficoltà ed anche domenica scorsa con la Cavese, grossa squadra, a cui non hanno concesso nemmeno un tiro in porta. Mercato? Siamo sempre vigili, c'è Sicignano che deve recuperare e se prenderemo qualcuno sarà un giocatore di peso".

Chiosa finale sul buon periodo del Taranto che sembra puntare a rientrare in corsa per la lotta promozione. "Può rientrare nel discorso promozione? Per me è una grossa squadra, non me ne vogliano però nè i tifosi nè la società ionica ma con undici punti di distacco a quindici gare dalla fine è difficilissimo. Dovrebbero vincerle tutte e noi perderne quattro".