Puteolana e Bisceglie chiudono sul pari. Pugliesi salvi, per i flegrei c'è da sudare

17.04.2014 19:33 di  Michele Mastrobuoni  Twitter:    vedi letture
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Un gol per parte, e la sfida tra Puteolana e Bisceglie si chiude sul pari. Allo sfortunatissimo autogol di Fioretti fa seguito la botta di Pastore, che riequilibra le sorti della gara per la squadra di Pozzuoli, ancora in lizza per la partecipazione ai play out.

Accade tutto nel secondo tempo, dopo che la prima frazione si era chiusa a reti bianche. Questo, nonostante la voglia del Bisceglie, attore principale dei primi quaratacinque minuti, resosi protagonista anche grazie all’atteggiamento dei padroni di casa che, troppo preoccupati dalla prospettiva di prenderle, non si propongono mai in avanti. Seppur in una posizione di classifica nettamente migliore rispetto a quella degli avversari, i pugliesi caricano a testa bassa già dai primi minuti. È proprio in apertura delle ostilità che gli ospiti maturano due occasioni da rete, entrambe sviluppate dal versante destro, ed entrambe rese vane da Despucches, prontissimo a dire no ai tentativi di Ceccarelli e Lattanzio. Portiere flegreo protagonista anche sui tentativi dal limite degli ospiti che spesso, non trovando spazi tra le linee, preferiscono liberare al tiro capitan Zotti.

Se quella biscegliese è una manovra per lo più corale, altrettanto non può dirsi di quella flegrea. Rimarcando gli ormai atavici problemi palesati durante tutto l’anno in fase di finalizzazione, gli uomini in maglia granata si affidano fin troppo spesso alle geometrie di Visciano, ai cambi di passo di Siciliano e ai numeri da funambolo, molte volte fini a se stessi, di D’Auria, che tuttavia non si trasformano in alcunché di sostanzialmente positivo. Trama pressoché identica anche in apertura di ripresa, quando la Puteolana sfiora due volte l’opportunità di portarsi in vantaggio. Entrambe le chances sono costruite da Siciliano che, dapprima su punizione, e poi direttamente da calcio d’angolo,  cerca la sua quinta rete stagionale.

Se la Puteolana sfrutta i calci da fermo per dare una scossa alla sua partita, diverso è la strategia degli uomini di Prayer. Il Bisceglie, come già mostrato nel corso del primo tempo, si conferma squadra volenterosa di approdare al vantaggio mediante una manovra ragionata. Ed è su questo trend che i pugliesi costruiscono due nitide palle gol. La prima al cinquantaseiesimo, quando Lattanzio, dopo una rapida discesa sulla sinistra, serve nel cuore dell’area l’accorrente Zotti, il cui destro in corsa non inquadra lo specchio della porta. Quattro minuti più tardi, i due scambiano i rispettivi ruoli, con il capitano che veste i panni del rifinitore a favore dell’attaccante nativo di Andria che, bruciato sul tempo Signore, si incunea tutto solo in area, dove non riesce a superare lo scudo umano costituito da Despucches.

Il numero uno della Puteolana ratifica la sua stagione eccellente, ma la sua tecnica nulla può quando di mezzo ci si mette la sfortuna. E la malasorte fa la sua comparsa al minuto settantotto, facendosi beffe della squadra padrona di casa. Zotti riceve palla nell’area di rigore avversaria, in posizione defilata sul versante destro, e da lì scocca un siluro che Despucches riesce a respingere. Il pallone carambola però sul corpo di Fioretti e si insacca nella porta della Puteolana.

Zero a uno; il Bisceglie fa festa per una salvezza ormai più che matematica, mentre i puteolani quasi non sembrano credere alla realtà. Lo scoramento dura però poco. A tre minuti dal quarantacinquesimo, Pastore si inventa il gol che vale il pari, trasformando in rete un assist volante di Foggia (subentrato poco prima a Visciano), giunto a correzione di un cross di Fioretti dalla destra. Seconda marcatura in quattro giorni per l’attaccante dei flegrei che, dopo aver messo la firma sul due a uno in rimonta di San Giorgio ai danni della Mariano Keller, limita i danni nella sfida contro il Bisceglie, consentendo così alla Puteolana di tenersi a distanza da quelle postazioni che significano retrocessione diretta.

Nulla è definito per la Puteolana che, attesa ora in casa della Turris affamata di punti per la Lega Pro, non può di certo ritenersi soddisfatta del risultato odierno. Soddisfazione che, invece, caratterizza il volto del Bisceglie, uscito dal Conte con un punto valido per la permanenza sul palcoscenico della Serie D anche in vista della prossima stagione.

 

PUTEOLANA INTERNAPOLI 1-1 BISCEGLIE

PUTEOLANA INTERNAPOLI (4-4-2): Despucches 7; Fioretti 5.5, Carezza 6.5, Signore 6, Esperimento 5.5 (17’st Loiacono 6); D’Auria 6, Visciano 6 (34’st Foggia 6), Scognamiglio 6 (28’st Manco sv), Siciliano 6.5; Pastore 6.5, Pignalosa 6. A disp.: Mormile, Imbriaco, Cigliano, Santaniello, Cioce. All. Potenza 6
BISCEGLIE (4-4-2): Loiodice 6.5; Prestigiacomo 6, Magliano 6,5 Gigli 6, Maglione 6; Piscopo 5.5 (17’st Palazzo 6), Vitone 6, Abbinante 6, Zotti 6.5 (45’st De Sario); Ceccarelli 6 (30’st Lamatrice sv), Lattanzio 6. A disp.: Lella, D’Arienzo, Colia, Hadj Khalil, Serafino, Marolla. All. Prayer 6.5
ARBITRO: Loprete di Catanzaro 6
I°ASSISTENTE: Colangelo di Potenza
II° ASSISTENTE: Pecoraro di Moliterno
MARCATORI: 33’st Fioretti (aut.), 42’st Pastore
NOTE: pomeriggio uggioso, circa 14 gradi. Spettatori: circa 150. Ammoniti: Gigli, Fioretti, Esperimento, Visciano, Pastore. Angoli: 5-6. Recupero: 3’pt, 4’st