San Nicolò, i numeri lo dicono: riecco bomber Margarita

07.10.2015 19:00 di Maria Lopez   vedi letture
Fonte: il centro
San Nicolò, i numeri lo dicono: riecco bomber Margarita
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Lo davano tutti per finito. Dicevano che era rotto e che non sarebbe mai tornato quello di un tempo. Il mondo del calcio lo aveva dimenticato. Ma Daniel Alfredo Margarita è tornato più forte di prima e adesso si gode la sua rivincita. Il trentenne attaccante di Pisticci, residente da anni a Castel Frentano perché ha sposato una lancianese, sta vivendo una seconda giovinezza con il San Nicolò. Quattro gol in sei partite, tutti spettacolari, e tanta voglia di tornare nel calcio professionistico che ha lasciato quattro anni fa per un gravissimo infortunio. Il 25 aprile del 2012, quando giocava e vinse il campionato di C2 con il Perugia, Margarita si ruppe il crociato, il menisco e il collaterale del ginocchio destro. Da quel momento inizia il suo calvario. L'operazione a Perugia dal professore Giuliano Cerulli, la lunga riabilitazione con le stampelle a Civitanova Marche, il lento recupero e la diffidenza degli addetti ai lavori che lo consideravano ormai un ex giocatore. «Mi davano tutti per morto e sepolto», racconta l'ex attaccante di Teramo, Giulianova e Lanciano, «ma Margarita c'è ancora. Dopo l'infortunio, mi ero ridotto a fare provini con le squadre e mi dicevano sempre che non ero pronto. Mi avevano messo la pulce nell'orecchio di dover smettere con il calcio. Chiesi un consulto al prof. Cerulli e mi disse che ero nelle condizioni di tornare in campo. Se sono tornato, lo devo a mia moglie Alessandra e ai miei figli Mathias e Cristiano che mi hanno dato la forza di andare avanti. Il rimpianto più grande della mia carriera è aver rescisso il contratto con il Perugia. E' stato un errore, ho seguito i consigli di persone sbagliate». La sua rinascita è iniziata lo scorso anno alla Civitanovese e sta continuando al San Nicolò. «Ringrazio la società per aver creduto in me. Qui ho trovato un gruppo fantastico. Il mio obiettivo è tornare nei professionisti e spero di farlo con il San Nicolò perché la squadra è competitiva e il mister è molto ambizioso. Ho tanta rabbia dentro di me e voglio fare una grande stagione, sperando che qualcuno si ricordi di Margarita. Ancora oggi, purtroppo, quando si parla di me, si dicono cose non vere sulle mie condizioni fisiche». Ma basta vedere quello che combina in campo per capire che Daniel Alfredo Margarita è un giocatore rinato.