Scafatese, il progetto si ridimensiona. A dicembre via Evacuo, patron Vaiano: "A fine stagione lascio"

Scafatese, il progetto si ridimensiona. A dicembre via Evacuo, patron Vaiano: "A fine stagione lascio"

"Oggi a distanza di sei mesi dal termine del Campionato dichiaro pubblicamente che a fine stagione chiuderò con il calcio a Scafati, visto che non posso più portarlo avanti". Parole che risuonano nell'aria pesanti come un macigno quelle di Andrea Vaiano, patron della Scafatese. "Stiamo affrontando questo campionato con tutta la passione possibile. Voglio ringraziare i ragazzi e il mio staff che ha contribuito alla promozione in serie D. Oggi, però, mi trovo ad una svolta. Quest'anno avrei voluto qualcuno a mio fianco per portare avanti questo progetto calcistico a Scafati, città che meriterebbe tranquillamente anche la Lega Pro. Mi sono reso conto, però, che da solo non posso andare avanti, nonostante ciò cercherò in tutti in modi, pur facendo un grosso sacrificio, di portare a termine questa stagione sperando di centrare l'obiettivo della salvezza. Sono stato avvicinato da imprenditori locali che volevano portare via il titolo da Scafati ma io non me la sono sentita di tradire i miei collaboratori e soprattutto i miei concittadini. Con Corrado Scarlato c'erano stati dei contatti inizialmente, ma da parte sua c'è stata la massima chiarezza nel rifiutare l'offerta, visti i suoi accordi inderogabili, pattuiti precedentemente, al nostro incontro. Altri invece mi hanno fatto tante promesse che sono rimaste tali. Dunque oggi mi trovo in grossa difficoltà in seguito a problemi lavorativi che ho avuto, riguardo la mia attività di imprenditore edile".

MERCATO - Inevitabile, dopo le parole del presidente, che il progetto Scafatese si ridimensioni e sempre Vaiano non ne fa un mistero: "Intendo fare una promessa pubblica ai miei ragazzi: assolutamente nessuno perderà un euro rispetto a quanto pattuito, anche se in ritardo manterrò i miei impegni con loro. Non biasimerò che non se la sentirà di sposare questo progetto insieme a noi e sarò a disposizione per giungere ad un accordo che sia accomodante per gli atleti che decideranno di andare via. La rosa seppur folta, è composta da tanti giovani di cui non intendo fare a meno. I big che lasceranno saranno sostituiti, nel limite del possibile con la stessa caratura tecnica, altrimenti è impensabile salvarsi". E che i migliori potrebbero lasciare è più di un presentimento così come va via la punta principe dei canarini: "Ringrazio Davide Evacuo per il contribuito dato fin ora alla società, francamente sarà difficile sostituirlo ma dall'apertura degli svincoli non farà più parte del gruppo, poichè nel momento del bisogno ha abbandonato i compagni di squadra e il tecnico".

FUSIONE - L'unica soluzione potrebbe essere rappresentata dalla fusione con la Scafatese calcio 1922 attualmente in Eccellenza. "Ho chiesto al sindaco di costituire una sola società con il presidente Cesarano, il quale mi ha detto molto chiaramente che per lui esiste una sola realtà a Scafati, quella della Scafatese calcio 1922. Premesso che Vincenzo è un mio amico e non intendo polemizzare devo dire che al momento vedo una società che si chiama Pro Scafatese. Detto questo io sono aperto a tutti i discorsi, come gli ho ribadito di persona, a me interessa costruire non distruggere".