Seregno, Di Nunno: "Ripescaggio in Lega Pro? Solo con l'aiuto della città"

30.06.2015 13:00 di  Marco Pompeo  Twitter:    vedi letture
Seregno, Di Nunno: "Ripescaggio in Lega Pro? Solo con l'aiuto della città"

La gabella della Figc per il ripescaggio in Lega Pro e le difficoltà delle tante società aventi diritto all'iscrizione in terza serie, sono le due facce della stessa medaglia e fotografano la situazione sempre più drammatica del calcio nostrano. Per un club di Serie D chiedere il ripescaggio in Lega Pro costa più o meno un milione di euro (follia pura), costo su cui grava come un macigno il fondo perduto richiesto dalla Figc di cinquecentomila euro (e meno male che il ragioniere Tavecchio è stato a capo del movimento dilettantistico e fino ad un anno fa sbraitava ed attaccava chiunque osasse parlare di blocco dei ripescaggi ed inutilità dei play off di serie D). Nonostante ciò, c'è qualcuno che l'idea del ripescaggio l'accarezza sul serio. Come il Seregno ed è lo stesso presidente Paolo Leonardo Di Nunno ad intervenire sull'argomento: "La volontà di chiedere il ripescaggio in Lega Pro c'è eccome, ma a una condizione, ovvero sia che stavolta la città di Seregno dia davvero una mano affinchè questo sogno diventi realtà. Come già detto, questo club non è della famiglia Di Nunno, ma un patrimonio della città, e allora chiedo che la cittadinanza, le imprese e le tante aziende che prosperano a Seregno ci vengano incontro e ci diano la possibilità di tornare a giocare quella che una volta si chiamava Serie C. Io sono disposto ad accollarmi le spese principali, ma mai come ora, vista la rinuncia da parte di tante società, bisogna fare fatti concreti, non solo parole. Se troverò collaborazione, allora vi garantisco che andremo fino in fondo ed otterremo il ripescaggio in Lega Pro, viceversa faremo un altro anno da protagonisti in Serie D, con l'intento ovviamente di vincere il campionato”.