Sicula Leonzio, Cozza: "Siamo consapevoli di poter fare risultato contro la Cavese"

24.02.2017 14:30 di  Luca Esposito   vedi letture
Sicula Leonzio, Cozza: "Siamo consapevoli di poter fare risultato contro la Cavese"

Il big match di serie D tra Cavese e Sicula Leonzio (diretta streaming su Sportube) non sarà una gara decisiva. Ci sono ancora tante partite da giocare, come ha detto l'allenatore della squadra lentinese Francesco Cozza. Il tecnico calabrese, che nella scorsa stagione, quando era in Serie D alla guida della Reggio Calabria, perse tra Campionato e Play Off tre partite su tre contro i metelliani, medita la rivincita. Di seguito l'intervista del tecnico calabrese ai microfoni del quotidiano La Città di Salerno. 

Mister, domenica c’è Cavese-Sicula Leonzio, la partita più attesa della serie D. Come deve arrivare la Leonzio a questa partita?

"Dovremo arrivare con la mentalità giusta, come abbiamo fatto fino ad ora. Siamo consapevoli di poter fare risultato".

In dodici partite della sua gestione avete raccolto 31 punti. Un vero capolavoro …

"Si è svolto un lavoro improntato sulla mentalità vincente. La squadra deve sempre cercare di vincere e fare sempre meglio partita dopo partita. Stare in testa alla classifica è bello. E’ difficile mantenere la prima posizione, ma dobbiamo provarci fino alla fine".

Che Cavese si aspetta di incontrare al “Simonetta Lamberti”?

"Sarà una partita difficile come le altre, poi il campo deciderà. Chi giocherà meglio e chi avrà più fortuna porterà a casa il risultato. Noi andiamo a Cava come primi in classifica, con la cattiveria e la determinazione necessarie per fare punti. La Cavese l’ho osservata, e credo sia la compagine più forte del campionato, senza ombra di dubbio. Noi siamo una squadra competitiva e importante, e possiamo giocarcela".

Ritiene questa gara già decisiva per la vittoria finale?

"No, ci sono ancora dieci giornate prima della fine del campionato. La dimostrazione che ogni partita non è facile è stata data dal Sersale, che ha battuto l’Igea Virtus che era prima. Si può vincere e perdere contro tutti".

Potrebbe starvi bene anche un pari?

"Andremo lì a giocarcela per vincere, poi il campo deciderà chi sarà stato più bravo. Affrontiamo, ripeto, una squadra forte, ma non ci accontentiamo del pareggio".

Dopo il ripescaggio in Lega Pro della Reggio Calabria, che è diventata di fatto la Reggina, avrebbe sperato di rimanere?

"E’ stata una mia decisione quella di andare via. L’avevo presa già prima della fine dei play-off. Avevo capito che fare una categoria superiore per poi essere sempre a lottare per retrocedere non mi interessava. Ho aspettato per poter trovare qualcosa di importante, quindi cercare di vincere un campionato o essere parte di un progetto ambizioso".

Quale compagine avrà più possibilità di vincere il girone I della Serie D?

"Vincerà la squadra che sarà più brava a sfruttare il momento e le partite, e chi sarà anche un po’ fortunato. Ci sono quattro compagini che possono giocarsela".