Siracusa vincente come nel lontano 2011-2012. Ora sotto con la Cavese

Campionato 2011-12 Lega Pro girone B. Ottava giornata di ritorno, il Siracusa giocava a Trapani contro la prima in classifica reduce da nove vittorie consecutive e derby sentito da entrambe le tifoserie. Gli azzurri di Sottil giocarono al Comunale di Trapani vincendo per due reti ad una in una gara emozionante con tre rigori e ben sei espulsioni. Quattro da parte azzurra, con Testardi e Moi più due dalla panchina per proteste (Sottil e Fornoni). Il tecnico di Venaria impostò la gara in modo perfetto, tanto che né usci un vero capolavoro tattico. Gli azzurri andarono a segno con Testardi su rigore e al 82’ con Francesco Zizzari, dopo che aveva fallito un rigore. Con quella vittoria il Siracusa si proiettò al secondo posto a sei lunghezze dalla squadra di Boscaglia. Da quella vittoria Andrea Sottili fondò le basi per una rimonta che ebbe dell’incredibile. A fine campionato gli azzurri si trovarono in testa alla classifica, con il tecnico alla prima esperienza fra i professionisti. Il doping amministrativo riportò gli azzurri, con punti di penalizzazione, al terzo posto. Perse poi mestamente i play-off con il Lanciano.

Perché parlatare di quella partita di circa tre anni addietro? Perché con la gara disputata oggi a Leonforte, troviamo molte analogie, da come si è preparata la gara a come si è giocata contro i ragazzi di Mirto. Troviamo la stessa grinta che ci fu allora. Troviamo molti uomini di allora: i vari Baiocco, Giordano, Spinelli, Longoni, Testardi ed infine lui, mister Sottil. Tutti ancora con la maglia del Siracusa ma stavolta allo stadio Comunale di Leonforte, per affrontare una gara importante ai fini della classifica in questo campionato di serie D. Ancora una volta una gara praticamente perfetta, batendo un avversario che era imbattuto in casa da circa un anno. Sottil con questa vittoria propone di nuovo un percorso vincente che domenica prossima al Nicola De Simone vivrà una gara importantissima contro la capolista Cavese.

Il Siracusa affronterà la gara con il piglio della grande squadra, come ha dimostrato di essere ieri. Una squadra che vuole da subito la leadership della classifica. La partita potrà determinare la squadra più in forma del momento, ma non quella che vincerà il campionato, ancora troppo lungo e pieno di difficoltà il cammino per chi ha ambizioni di promozione.