Taranto, le intuizioni di Favo

Il Taranto visto all'opera domenica con il Pomigliano, ha fatto un grande passo in avanti dal punto di vista della manovra e delle occasioni da rete create. Se è vero che il Pomigliano è venuto a giocarsi la partita a viso aperto favorendo la qualità dei rossoblù, è anche vero che il Taranto sembra aver trovato la quadratura del cerchio a centrocampo. La mediana a tre sembra molto ben assortita: Marsili si occupa del lavoro sporco in fase difensiva facendo da diga davanti alla difesa ed impostando l'azione da dietro, Mignogna e Ciarcia' agiscono ai suoi lati ed essendo dotatissimi sul piano tecnico e della corsa, specie ora che il palermitano ha trovato la forma migliore, assicurano giocate di qualità inserendosi in zona gol ed andando in sovrapposizione sulle fasce da dove sono in grado di mettere cross in mezzo. Mignogna da interno sinistro si è reso protagonista non a caso dell'assist decisivo a favore dello scatenato Genchi, mettendo in area un pallone teso dei suoi e che sono stati sempre una manna per gli attaccanti del Taranto da tre anni a questa parte. Ciarcià è capace di creare gioco come pochi ed ha trovato anche i tempi giusti per gli inserimenti in zona gol, pur se un paio di volte non è riuscito a concretizzare con la rete due ottimi assist del baby Russo. Mignogna e Ciarcià, insomma, possono rappresentarer l'arma in più di questa squadra, avere giocatori così duttili e di tanta qualità a centrocampo può fare la differenza a favore della squadra. Quindi c'è da elogiare senza ombra di dubbio la notevole intuizione di mister Favo, che, come ha sottolineato nella sala stampa di fine gara, difficilmente rinuncerà d'ora in poi al 4-3-3 proposto domenica scorsa. A proposito di Russo, da sottolineare le qualità lasciate intravedere dal ragazzino contro il Pomigliano. Schierato come esterno offensivo sinistro ha sfoggiato zioni di grandissimo livello, mettendo spesso a sedere gli avversari con dribbling ubriacanti seguiti da assist al bacio che non si sono concretizzati in rete per mera sfortuna. A Gallipoli, quindi, Favo riproporrà lo stesso undici, sostituendo ancora lo squalificato Marino con Ibojo, centrale difensivo parso ai più di buon livello, molto dotato atleticamente e difficile da superare.