Taranto, mister Cazzarò: "Dopo il primo contrato ho capito che avremmo battuto l'Andria"

Michele Cazzarò, tarantino puro sangue, ha vissuto l’esordio che ha sempre sognato sulla panchina rossoblù. Il tecnico ionico, che fino a poche settimane fa ha allenato i giovani talenti del vivaio del Taranto, si è ritrovato catapultato in prima squadra nella gara più difficile ed importante della stagione. Il grande risultato conseguito è un premio alla sua professionalità ed al grande attaccamento alla maglia dei suoi ragazzi:

Cazzarò ha effettuato soprattutto un lavoro psicologico ed ha sinceramente ammesso: "Meglio non poteva andare. Ho capito che l'avremmo vinta dal primo contrasto. Per noi è stata una settimana molto particolare e i ragazzi in campo sono stati bravissimi e perfetti. Ho cercato di trasmettere serenità e ci sono riuscito. In questi casi, se non sei tranquillo, diventa dura".

Il tecnico dell’Andria Favarin non ha evidenziato i pregi del Taranto attribuendo le cause del largo successo dei locali ad un approccio sbagliato della sua squadra: "Se Favarin dice che la partita l'ha sbagliata l'Andria ed il Taranto non ha nessun merito, è giusto così”, ammette ironicamente il neo tecnico degli ionici. ”Lui è un allenatore di esperienza ed affermato, io non sono nessuno e non posso di certo replicare. Mi sento persino in imbarazzo ad avere tutti questi cronisti davanti a me".
Il cammino in questo rush finale di regular season è davvero complicato ed il Taranto deve disputare ben quattro gare su sei in trasferta: "Tutti vogliono salire, noi abbiamo il dovere di crederci fino all'ultimo. Dobbiamo provare a vincerle tutte. Il presidente? L'ho visto di sfuggita, era abbastanza contento. E se lo è lui, lo siamo tutti. Ringrazio i tifosi: sono straordinari e sapevo che ci avrebbero sostenuto".