Taranto, mister Favo: "Raggiungeremo grandi traguardi"

24.11.2014 09:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: per NotiziaioCalcio.com Fabio Pissacroia
© Foto Fabio Pissacroia
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Il Taranto contro la Sarnese era obbligato a vincere per riscattare la brutta prestazione offerta domenica scorsa sul campo della capolista del girone H. Il tecnico Massimiliano Favo vede il bicchiere mezzo pieno cogliendo l’importanza della vittoria sebbene frutto di una prestazione non convincente per tutti i novanta minuti. “La partita di domenica scorsa ha lasciato delle scorie e in settimana ho lavorato principalmente sulle motivazioni. Nel primo tempo ci siamo espressi bene, anche se potevamo fare meglio, ma sfortunatamente la recente risemina del campo non ha permesso di far rimbalzare la palla correttamente perché c'erano molte fosse. Ho chiesto ai ragazzi una gara d'intensità, tuttavia ho notato che ci mancano ancora quel pizzico di cattiveria e la mentalità vincente. A un certo punto della ripresa abbiamo sofferto perché sono venute meno le energie: uomini come Genchi, Pià e Gabrielloni erano stanchi e vittime di crampi”.

La scelta di lasciare in panchina Pambianchi ha sorpreso gli addetti ai lavori: “Decido in base ai momenti di forma e all'avversario. Pambianchi è in diffida e non volevo rischiarlo. Ho bisogno del maggior numero di giocatori e non posso permettermi di rischiare. Non si tratta di una bocciatura. Se potessi far giocare contemporaneamente Ibojo, Marino e Pambianchi, sarebbe il massimo. Devo solo riuscire a trovare la giusta collocazione dei quattro Under. Pià? Ha fatto bene a sinistra ed in questa categoria non ci sono calciatori che riescono a conciliare la velocità e la tecnica come lui. Parlo poco dei singoli, anche se devo per forza sottolineare l’ottima prestazione di Inacio che ha dato continuità alla buona prova di Andria: non è un giocatore che fa molti gol ma crea superiorità numerica e sforna assist per i compagni”.

Durante il primo tempo la curva ha esposto uno striscione di contestazione in cui la tifoseria chiede a gran voce il raggiungimento della promozione oltre che al ripianamento del bilancio. “È un messaggio che dobbiamo accogliere e su cui riflettere – ammette Favo -. Capisco le sofferenze e le vicissitudini della tifoseria, sta a noi far tornare la gente allo stadio. Preferisco non fare appelli ma ci tengo a dire che sono felicissimo di aver accettato quest’incarico e confido, con l’aiuto di tutti, nel raggiungimento di grandi traguardi”.