Taranto, non sottovalutare il Rende

29.05.2015 13:30 di Domenico Di Lauro   vedi letture
Taranto, non sottovalutare il Rende
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Dopo aver messo in riga il Potenza, il Taranto si appresta a vivere la fase nazionale dei play off di Serie D. Il primo avversario per la scalata verso la prima piazza utile per i ripescaggi in Lega Pro è il Rende. La squadra di Bruno Trocini è la rivelazione del girone I di quest'anno e non va sottovalutata, per chi avesse dei dubbi vedere anche la gara di domenica scorsa quando una squadra dall'elevato tasso tecnico come l'Agropoli non è riuscita, nonostante un'ottima prestazione, a piegare i biancorossi.

Il Taranto sta abbastanza bene, soprattutto fisicamente non hanno avuto cali domenica e si spera nel recupero di Marsili e Mignogna, specie il primo che, con il monumentale Ciarcià, formano un binomio che regala sprazzi di ottimo gioco, pur, come si dice in gergo, facendo tanta legna a metà campo.

L'umiltà che sta contraddstinguendo l'operato di Cazzarò finora ha dato risultati lusinghieri, perché un piccolo filotto puo'essere fortuna ma quando cominci ano ad essere i risultati positivi è evidente che molto del suo l'ex mister della berretti lo sta mettendo.

Ultima parentesi su quello che anche domenica potrebbe essere l'uomo in più: Il pubblico. Contro il Potenza, l'Erasmo Iacovone ha fatto registrare presenze che, persino in alcune partite di Serie A, sono difficilmente replicabili: circa 9000 spettatori paganti. Di sicuro anche il Rende si ritroverà a giocare in un catino che è uno spettacolo per gli occhi e per il gioco stesso del calcio.