Taranto, quando la mano del tecnico si vede

26.02.2015 16:30 di Domenico Di Lauro   vedi letture
© Foto Fabio Pissacroia
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Pierfrancesco Battistini, nonostante sia un tecnico giovane, ha già accumulato una notevole esperienza in serie D. Storico il secondo posto conquistato col Sansepolcro prima di approdare al Perugia e vincere una Coppa Italia di Serie D ed il campionato. Una delle qualità migliori che sta mettendo in mostra dal suo arrivo al Taranto è la capacità di inculcare ai propri calciatori le sue idee e tramettere la sua mentalità. Quella giusta per affrontare un campionato insidioso come la Serie D.

Così il Taranto si sta ritagliando finalmente un posto importante in questo torneo al punto che in molti credono che ora sia possibile lottare addirittura per il primo posto, distante ora nove punti, a fronte dei 14 di qualche settimana fa.

Occorre vivere alla giornata, senza guardare in casa d'altri, cercando di fare il meglio partita per partita. Il lavoro settimanale la domenica sta venendo fuori e la mano del mister è più che mai evidente.

Battistini sta anche dimostrando di avere ottime capacità di lettura degli incontri. Come accaduto domenica scorsa quando tra primo e secondo tempo ha cambiato volto alla squadra, passando ad una difesa a quattro ed un uomo in più in mediana. Ne è uscito un Taranto molto bello che ha vinto poi la gara con la Scafatese,  avversario tutt'altro che morbido.

Domenica, invece, allo Iacovone arriva il Monopoli, alla terza partita della settimana, ed ancora una volta tutti i tifosi sperano di vedere "la mano" di Battistini.