Taranto, tanti obiettivi ed un sogno

04.05.2016 21:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: quotidiano di puglia
Taranto, tanti obiettivi ed un sogno
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Obiettivi principali e traguardi secondari. La stagione volge al termine ed il Taranto vuole concluderla nel miglior modo possibile. Senza farsi prendere da eccessive speranze legate all’imponderabile crollo della Virtus e neppure senza mollare proprio adesso che i play off da meglio classificata sono ad un passo. Dunque ci sono motivazioni forti che spingono verso il tentativo di vittoria nella trasferta di Francavilla in Sinni.

Genchi capocannoniere – Non è semplice, ma nemmeno impossibile. Il bomber rossoblù con 24 gol in 32 gare giocate è il secondo miglior marcatore del girone, alle spalle di Meloni del Fondi. Tra i due la distanza è di 3 reti a favore del laziale: con una tripletta il centravanti tarantino potrebbe agganciarlo e quindi salire sul trono dei punteros della serie D. L’obiettivo è di quelli difficilissimi, perché significherebbe segnare tre reti (almeno) a Francavilla in Sinni sul campo di una diretta concorrente per i play off proprio nell’ultima gara della stagione regolare. Tuttavia l’attaccante barese non è nuovo ad imprese del genere e se non altro vuole accorciare le distanze da Meloni e regalarsi un’altra annata da numeri record. Nel frattempo, spareggi esclusi, ha superato il bottino dello scorso anno e potrebbe ulteriormente rimpinguarlo. Genchi non ha mai segnato in carriera nelle singole stagioni quanto è riuscito a fare in riva allo Jonio, a questo punto si può dire nel suo habitat naturale di bomber. Un numero indicativo: ha segnato quasi il doppio dei gol di Aleksic, miglior marcatore del Francavilla in Sinni prossimo avversario. Andare a segno anche domenica prossima significherebbe poi resistere all’inseguimento di Evacuo del San Severo, anche lui reduce da un exploit con 23 reti realizzate in una formazione di seconda fascia.

Secondo posto e quoziente punti – Inutile negarlo: è già tempo di calcoli in prospettiva ripescaggio, perché la prossima graduatoria delle ripescabili risente dell’influenza anche dei punti in classifica conquistati in stagione. Per cui vincere a Francavilla significherebbe rimpolpare il quoziente, sperare in qualche passo falso di alcune seconde di altri gironi e di conseguenza scalare posizioni. È importante ricordarlo dal momento che anche con un pari il Taranto sarebbe quasi certo di arrivare al secondo posto (in caso di vittoria il Nardò, quindi arrivando a pari punti con gli jonici, dovrebbe segnare almeno 5 reti per superare i tarantini nella differenza gol). Roba da calcoli algebrici: per semplificare, la vittoria in Lucania vale il secondo posto sicuro e soprattutto un miglior quoziente punti rispetto a quello attuale. Occorre ricordare che il pari finale di Manfredonia, all’ultima giornata dello scorso anno, comportò qualche handicap sotto questo profilo.

L’avversario play off – Vincere domenica, assicurandosi il secondo posto, significa giocare in casa i play off e soprattutto affrontare avversari oggettivamente meno forti. Sono in lotta per il quinto posto, infatti, Fondi, Pomigliano e Manfredonia, squadre ostiche ma chiaramente non paragonabili a Francavilla in Sinni o Nardò, che vantano formazioni di livello superiore.

Il sogno – L’ultimo buon motivo per vincere domenica è quello di non lasciare nulla di intentato nel caso in cui si verificasse il successo dell’Isola Liri a Francavilla Fontana, miracolo che aprirebbe allo spareggio per la Lega Pro. Con tutte queste premesse il Taranto non può sentirsi già in vacanza e deve onorare al meglio l’ultimo turno. L’abbraccio in cui si è stretto il gruppo, seppure a porte chiuse, domenica scorsa dopo aver ribaltato e vinto con il Pomigliano lascia ben sperare sul tipo di approccio che i rossoblù avranno al “Fittipaldi” domenica prossima.