Taranto, tutto in una gara

Nella settimana più difficile della gestione Campitiello, culminata con le dimissioni dell’intero staff tecnico e dirigenziale della società, la formazione rossoblù si prepara a disputare la gara più sentita ed importante della stagione. Infatti, il derby con la capolista Fidelis Andria rappresenta più di una semplice gara di calcio bensì il termometro qualitativo del Taranto che possa misurare le reali ambizioni della compagine allenata da Cazzarò in prospettiva play off. Il neo tecnico rossoblù, nella sua prima apparizione in serie D, dovrà confrontarsi proprio con la compagine che ha sinora dominato il campionato. La squadra di mister Favarin si presenterà allo Iacovone forte di un vantaggio di ben nove punti sulla più immediata inseguitrice, il Potenza, ed undici lunghezze proprio sul Taranto. La rosa è interamente a disposizione del tecnico barese ad eccezion fatta per il trequartista Lattanzio, appiedato per un turno dal giudice sportivo. I tarantini, invece, dovranno fare a meno di Oretti e Tarallo per infortunio oltre che di Prosperi e Giglio squalificati. Probabilmente mister Cazzarò non stravolgerà l’assetto tattico che ha attuato Pierfrancesco Battistini durante la sua gestione tecnica. Il 3-4-3 sembra la soluzione tattica più affidabile con l’impiego di Mirarco tra i pali, Ibojo, Marino e Pambianchi in difesa. Il centrocampo dovrebbe essere composto da Cicerelli, Ciarcià, Marsili e Porcino a supporto di Mignogna, Genchi e Gabrielloni. I sostenitori della Curva Nord si sono stretti intorno alla squadra e, certamente, non faranno mancare il loro sostegno durante la gara di domenica. La prevendita procede a buoni ritmi e l’affluenza prevista allo “Iacovone “ si aggira intorno alle 5000 presenze. Calcio d’inizio alle ore 15:00.